1ºOggi più che mai molte donne svolgono lavori per cui è necessario spostarsi a piedi o in auto la notte, per esempio poliziotte, infermiere, cameriere, commesse nei centri commerciali, autiste di bus etc...
Non è che se una donna è in giro alle 2 di notte è per forza uscita da una discoteca o da un pub cosi per psssare una serata con gli amici...
Vi sono anche moltissime madri lavoratrici che non credo si divertano a rischiare di essere aggredite mentre vanno o tornano dal luogo di lavoro con figli anche piccoli a casa che le aspettano.
Quindi è fin troppo facile dire "ma che ci fa in giro a quell'ora..."
2ºFarsi un solo giorno di galera per una donna è da idioti.Io ne denuncio 20/25 al giorno,di cosiddette donne,quelle che hanno il torace pronunciato e niente tra le gambe.Quelle che vogliono assorbenti gratis,lavano le pentole nella vasca da bagno,si sposano per convenienza,che fanno 1 figlio per lasciare il marito in mutande,quelle che fanno figli per non farsi arrestare,quelle che usano il corpo come arma di ricatto o secondi,terzi,quarti scopi;quelle che quando hanno due soldi in tasca non sanno come buttarli,non ne conoscono il valore e si permettono di poter fare qualsiasi cosa;quelle masochiste,femministe,ossessionate dalla figura del padre e del maschio,quelle che se gli togli la sedia sul posto di lavoro,lasciano l'alone dei capelli sporchi sul muro dietro il bancone del negozio;quelle che comprano il cane di moda,quelle che viaggiano per poterlo poi raccontare in giro senza saper niente di quello che hanno visto,quelle che abortiscono per futili motivi cosi' come avevano fatto sesso senza alcun motivo.Quelle che si laureano per occupare anni di vita per poi fare altro,basta che ci si sieda,cosi' come potrebbe fare uno con la terza media.Quelle che sono bravissime ad improvvisarsi madri,mogli,fidanzate,nonne,sorelle,zie,cugine,lavoratrici,laureate,nipoti,amanti,tuttofare,esperte.Quelle che usano gli autobus come un taxi.Quelle che scrivono libri per caso,quelle che copiano,seguono,spiano,si ispirano,ispirano,aspirano con tutti i fori del corpo.Quelle che sfruttano il prossimo,i prossimi,tutto,credendosi furbe,quelle che si danno all'ippica,al pattinaggio,ai piercing,ai tatuaggi,al sesso gratis e a pagamento,sempre con un secondo fine.Quelle che si vestono al discount,con merce contraffatta o di dubbia provenineza,quelle zingare dentro e fuori,quelle che la verginita' è durata come un pacchetto di patatine,quelle che tutti i neri ce l'hanno grosso,quelle che si lavano con le salviette,quelle che si depilano anche baffi e pancia,quelle famose per le sveltine,quelle che te la danno come l'ostia in chiesa,quelle che si misurano con la settimana enigmistica,quelle che la religione ha lo stesso valore delle patatine di cui sopra,quelle che ragionano come i marocchini.Quelle che non sanno niente di seduzione,emozioni,sentimenti,bellezza.Quelle impubere che usano trucco,bigiotteria,intimo comprato al mercato,si lavorano unghie di mani e piedi a 15 anni,invidiano il matrimonio degli altri,guardano le soap opera,i telefonini e gli affari degli altri.Quelle che si drogano per poi finire in comunita',quelle che ti mettono il piede sul cruscotto.Quelle che leggono dopo aver visto la foto di copertina.Quelle circondate da morti di f*ga che invece di una donna,sono in cerca di badante,colf e baby sitter nella stessa persona,gratis e vengono accontentati.
3ºBarano Ivaldo Imperciocché, sei immobile come un buon paese alla deriva, bloccato da brutto trip e giornali fatti di errori ortografici, dalla miseria di ciò che è stato... e dall'ignoranza della grandezza di ciò che è appena passato, in un lasso assai minuscolo, a un passo dall'abisso di ciò che è brutto... dai retta al grido, dai retta ai sensi, come un vecchiume baluardo cadi con un gran salto. Il futuro? Retroattivo ma non invertito anche se impasse, a farsi una vita d'animo impegno, pagando pegno ad ogni traguardo di elogio di sé. Il videogioco e l'impegno nel conservare un mondo di odio, come boccascena e mellifluo in ragione costui si inonda, perché altrimenti di lagrime amare rintocca, sentirsi... gli tocca!