Discovery il colosso americano all’assalto di news e pubblicità

Dopo l’arrivo di Fazio, Littizzetto, Crozza e ora Amadeus la società televisiva punta a diventare il terzo polo

           

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Fin dalla fine della Seconda guerra mondiale l’Italia è stata un Paese occupato militarmente dagli Usa; se non ci fosse stata la Resistenza, non avremmo neppure avuto la Costituzione del 1948 che, quantomeno, ha dato allo Stato una forma di sovranità e dei fondamenti social-democratici (la “costituzione” sarebbe stata un foglio scritto dagli statunitensi e fatto firmare ai funzionari di Stato, come nel caso della Germania). Nei decenni del Dopoguerra, fin dai primi anni ‘50, in funzione antidemocratica e anticomunista l’èlite italiana ha proceduto ad integrare il sistema-Italia nel sistema Usa, sia sul piano della politica internazionale che su quello economico. Possiamo dire che l’Italia non abbia mai avuto un governo realmente ”sovrano”, e cioè libero da intromissioni straniere e dal beneplacito di Washington, sia nell’approvazione dei rappresentanti istituzionali (Presidente del Consiglio e della Repubblica su tutti) che, soprattutto, delle scelte più importanti di politica economica (in politica estera non abbiamo mai avuto alcuna sovranità, se non nel piccolo margine di decisioni che non interferivano gli interessi Usa); certo, ci sono state sempre differenti misure di sottomissione, e quando qualcuno (Craxi) ha assunto una postura di indipendenza sovrana (Sigonella), le reazioni dei padroni Usa si sono abbattute sulla sua persona.

Oggi sappiamo che, accanto alla politica “ufficiale” e pubblica, in Italia si è mosso un sistema di potere occulto (il cui vertice era rappresentato dalla P2) finalizzato a smantellare progressivamente l’impalcatura dello Stato italiano nato dalla Costituzione e dalla dialettica politica tra le maggioranze e l’opposizione del PCI; un sistema di potere occulto al servizio dell’èlite italiana e animato dai servizi segreti deviati, dalla Cia, dalla mafia e dalle organizzazioni di estrema destra, che ha trovato la massima espressione nell’epoca delle stragi e nel rapimento di Moro. Tangentopoli, d’altra parte, è stata l’arma finale per spazzare via ogni residuo di classe dirigente radicata nella società, e infatti l’Italia nei decenni successivi è stata in mano a Berlusconi che è il sigillo politico sulla comunione di interessi tra èlite capitalistica italiana, gruppi di potere stranieri e organizzazioni mafiose. L’integrazione europea, poi, è stata un altro momento (fondamentale) dello smantellamento dello Stato democratico, sociale e costituzionale.

Oggi siamo nella fase finale di questo processo di smantellamento e svendita dell’Italia ai gruppi di potere, nazionali e stranieri. Sullo smantellamento dell’organizzazione pubblica dello Stato italiano ci hanno magnato tutti, i gruppi di potere stranieri come l’èlite collaborazionista italiana; siamo nella fase finale del processo di colonizzazione dell’Italia da parte degli Usa, che ci stanno comprando spazi televisivi, infrastrutture e quote di aziende pubbliche, all’interno della classica, ultradecennale saldatura profonda tra gli interessi del capitalismo italiano con il capitalismo Usa. Come vedete, ormai i gruppi di potere Usa non si accontentano più di avere politici a libro paga e controllare, con la collusione dell’èlite collaborazionista, i media italiani: stanno puntando ad avere direttamente dei canali informativi propri.


Alessandro Porzi comunque, al di là delle mie "fobie" mi baso sulle sue dichiarazioni che raccontano le pressioni ricevute. In igni caso, non puoi negare che, mentre io ci metto la faccia e dico quello che penso, attraverso i commenti è chiara la difesa a spada tratta della tv di stato ( tra poco ridenominata istituto Luce 2) da parte degli spettatori di destra. Ti consiglio di informarti sulle intenzioni del governo dell'uso che farà della SUA TV. Trovi tutto in un post sulla mia bacheca. Poi, con la tua onestà intellettuale , dopo aver letto, dimmi se ancora pensi che sia una mia "fobia". Un abbraccio


Nicola Mazzonetto talune volte mi ritorna in mente “ la volpe che non poteva arrivare all’uva diceva che era acerba” in questo momento non ci sono Pd/ pentastellati al governo e imprecare contro di loro e’ tempo perso, la realtà ci dice che c’è un nuovo player che sta investendo sul mercato italiano e mira a scalare un mercato dei media che fino adesso è stato dominato da RAI e MEDIASET, a questo governo competono le future scelte industriali del settore, perdere tempo su chi va via e chi viene sono chiacchiere da bar e figuriamoci trovare o perdere tempo a indicare i colpevoli, quindi chiacchierare oggi è tempo perso, invitiamo il governo a presentare un piano industriale da competitor nazionale come la RAI deve essere, dai post che leggo tutti pensano a starnazzare nel pollaio e nessuno pone l’accento che l’Italia si sta giocando la RAI


Giuseppe Scesce Cannone No, FdI è passato a quei voti perché è cambiata, totalmente, la distribuzione dei voti all'interno del Centrodestra. si vada a vedere i voti assoluti presi dal centrodestra nelle ultime due elezioni, sono IDENTICI, ma mi rendo conto che per un analfabeta come lei che è complicato riuscire a capire che se aumenta, enormemente, l'astensionismo, rimanendo costanti i voti presi dalla coalizione (again, sono identici, semplicemente si sono spostati da Lega e Fi a FdI), la percentuale sui votanti aumenta ed ecco la vittoria del CdX. Dai, ora fammi ridire coglione dei miei stivali che non sa fare neanche quattro conti da quinta elementare. Avanti, analfabeta, che ho proprio voglia di vedere quanto sei imbecille.


Società globale del capitale anglo american coloniale modello massmediale. Pensare che per decenni la sinistra rivoluzionaria de'noantri, con milioni di militanti arrabbiatissimi e un intero mondo intellettuale schierato indignatissimo l'hanno combattuta indicandola come la causa di tutti i mali del mondo. Essendo la parte più illuminata colta e dotta della nazione, è impossible che in così tanti di numero e per così lungo tempo si siano sbagliati. Nel caso, dovrebbero tutti cambiare mestiere e passare da santoni ideologici cultural chic al caviale con i miti della borghesia reazionaria che ama il denaro e il profitto a semplici contadini cesellatori di zolle che si accontentano di un salario minimo, ma che hanno coerenza e dignità.


Repubblica -un giorno si e l'altro pure sponsorizza nn si sa perché la Nove, di proprietà della Discovery , che si avvia sulla stessa strada percorsa dalla squadra dell'Arabia Saudita la EL- NASSR che milita nella massima serie di quel paese, società ,che ha fatto incetta di ex grandi calciatori ormai per l'età sul viale del tramonto ,pensando che accaparrandosi i vari Ronaldo, Messi ecc.. il massimo campionato Saudita avrebbe superato in ascolti ed in visione quelli Europei ,niente di tutto ciò- Un flop totale -clamoroso - chi ne esce invece bene ,anzi molto bene ,sono i calciatori gli ingaggi dei quali sono da capogiro -


Ma ki ve guardaaaa!io mi dimentico pure xmche esiste il 9.mi fermo ad 8 per le corse di auto e moto.colpa di mio marito!
Guardo realtime 31 mi sembra.la dottoressa schiacciabrufoli la clinica del pus e la clinica della pelle,e i vestiti da sposa.poi vado a vedere la7d josephine.e poi dove ristrutturano le case,dovrebbe stare verso i numeri 50 dei xanali!
Ho Prime e Netflix famiglia.in streaming sul pc di tutto e di più!
Perdo tempo a guardare FIORELLO O UOMINI E DONNE O ZULEIA L ISOLA DEI FAMOSI HAHAHAGA!
A il grande fratello Signorini,e a l isola dei famosi Luxuria!
Che soddisfazioni in tv!


Paola Ciancia ma non mi pare proprio che la “nuova” gestione della Rai abbia intenzione di portare volti nuovi e di svecchiare la rete.
A parte Lundini che già era in ballo da prima cosa vedi di nuovo? La Di Girolamo? Pino Insegno?
Forse Chiara Francini, che a Sanremo mi era piaciuta e che forse hanno voluto premiarla per quel libro in cui prende per il culo i “radical chic”...
Le ho dato un occhio ieri sera e chi c'era ospite? Mara Venier!
Allora ho detto bafncul e ho rimesso su LA7 anche se di per sé preferirei guardare la Francini che Cazzullo


Ugo Gio mi sembra un incoerente, difende a spada tratta Amadeus, insultando chi non conosce (me), solo perche come altri 1000 ho espresso il mio parere, per dimostrare cosa? Che ce l’ha duro? Che oggi le girano le palle per cui deve prendersela con qualcuno? Che è il paladino dei viscidini come Amadeus? Tutte ste menate che ha scritto solo perché oggi le pizzicavano le mani e doveva sfogarsi con me? Vuole dimostrarmi che è talmente duro da voler avere l’ultima parola, bene, gliela concedo ma prima mi toglierò la soddisfazione di mandarla a spazzare il mare. Vada a fancuore ️ d’ora in poi parlerà al vento.


10ºNe vedrà di bene cn sti sopra valutati. IL loro talento sta nelle agenzie cui appartengono che appartengono che appartengono a... Primo, canone abolito subito, x infiniti motivi tra cui aver elargito compensi milionari a gente cui bastava dare 1 stipendio e nn... A prescindere dalla qualità musicale, x es. ad un San Remo, che ci fa un presentatore addirittura nominato pure direttore artistico, nonostante inattinente al compito datogli... Dove questa sua professionalità? Farlo solo presentare, ok, potrebbe essere anche accettabile, ma... Invece, di direttori d'orchestra nella Leggera, ce ne sn, quindi metterli a concorso - a dirne una... Ma così in tanti programmi!? Eppoi tanta di quella 'informazione' tele guidata... DIO ci salvi anche da tutto ciò!




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