“Non baciamo i cani e non umanizziamoli”, parla la donna azzannata al volto dal suo labrador

“Ho sbagliato io. Ero seduta sul divano, con lui di fianco, gli ho dato un bacio e ha ringhiato. Mi aveva avvertita, e quando gli ho dato il secondo bacio mi ha azzannata"

           

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Graziella Paletta-artdesigner, come ha chiesto Massimo "quanti casi conosci?", a cui hai risposto "diversi casi"... Credo che la domanda andrebbe fatta in modo più restrittivo: statisticamente! Perché, vedi, la nostra percezione personale può riguardare solo la nostra opinione. Ovviamente la cosa è problematica siamo sufficientemente stupidi da non tenere conto della statistica. La statistica ci dice se un fenomeno è frequente, incidente, ecc... Se teniamo conto del rischio di una aggressione da un cane casalingo, allora dobbiamo tener conto anche dei comparabili casi di uccisione umana, addirittura materna. Ossia dal punto di vista statistico ci sono più mamme che uccidono i figli di quanti siano i cani casalinghi. Quindi, se ci basassimo su questi casi per decidere che qualcuno non possa restare con i nostri figli, allora non dovremmo lasciarli nemmeno con le madri. E non si può fare due pesi e due misure. Il fatto è che si è inclini a seguire quei lati della notizia che trovano riscontro di più nella nostra convinzione. Il modo razionale ci indica che questo caso è paragonabile alla madre che uccide il figlio.


Questa è una delle altre malattie dei tempi moderni: umanizzare i cani, mettere cani e gatti davanti agli uomini, pretendere la loro presenza in ogni luogo anche quelli meno adatti, tipo ristoranti o altro, fregandosene completamente delle esigenze degli altri umani ai quali possono dare fastidio e offendersi a morte se qualcuno lo fa notare, i marciapiedi delle città piene di escrementi o, nella migliore delle ipotesi, di gente che li raccoglie, il tutto condito da una lunga serie di luoghi comuni e banalità, alias minchiate, tipo "...sono meglio degli uomini" o "il cane non ti tradirà mai mentre gli uomini si...". Effetti collaterali dell'eccessivo benessere!


Massimo Scalzitti io posso parlare della mia esperienza personale, avendo avuto diversi cani, trovati o presi dal canile. In particolare ho avuto un volpino bellissimo e molto intelligente, preso dal canile, dove lo aveva portato la famiglia perché aveva morsicato i bambini. Ho saputo che glie ne facevano di tutti i colori, probabilmente gli tiravano il pelo. Questo cane non voleva essere toccato, era spaventato, mordeva chi lo toccava. Lo ho adottato, sapendo la sua problematica, nonostante questo una volta mi è venuto spontaneo fargli una carezza, mi ha azzannato la mano, che si è gonfiata, sono andata al pronto soccorso. Ho riportato il cane al canile, ma il giorno dopo sono andata a riprenderlo, ero già affezionata a lui, e lui a me. Da allora, solo qualche rara carezza, fugace, quando capivo che la accettava, mi veniva lui vicino.


Ho sempre avuto cani, adesso ne ho un maremmano (maschio) e un spinoncino (femmina). Lui con gli estranei non è da scherzare ma con noi è buono e coccolone ma è già capitato che ad un certo punto si capiva di lasciarlo in pace e lo facciamo e basta.
Poi lei, spinoncino, è di una dolcezza infinita, sempre in cerca di coccole e bacini, é la mia ombra. Mai mai mai ringhiato a me (e l’ho addottata a due anni dopo essere stata maltrattata e abbandonata). Infatti rompe le scatole al maremmano perché cerca coccole anche da lui ma lui non vuole e si fa capire (attenzione, lui non ringhia però). Poi noti se sono a disagio quando sbadigliano spesso un segnale di disagio. Se conosci un cane sai quando devi lasciarlo in pace. Importante anche di insegnare il corretto comportamento ai bambini fin da piccoli.


Infatti, un avvertimento era stato dato, come fanno anche alcuni animali selvatici, leone, tigre, leopardo, ghepardo, puma etc... se non sbaglio uno degli animali più imprevedibili in assoluto dovrebbe essere il giaguaro, perché questo grande felino non dà alcun segnale di avvertimento e può attaccare chiunque in qualunque momento, ecco anche spiegato il motivo per cui nessuno si sognerebbe mai di portare un giaguaro dentro un circo, perché può essere più letale di un leone o di una tigre, attacca all'improvviso senza motivo e senza preavviso, senza pretesto.
Tra l'altro il giaguaro è uno dei predatori terrestri con la mascella più potente in assoluto, le sue zanne possono perforare il cranio di un bufalo o la corazza di un alligatore, di fatti il giaguaro non morde alla giugulare come gli altri grandi felini, ma alla nuca o appena sopra il collo, quasi tutti i ranger o gli addestratori preferirebbero di gran lunga un leone o una tigre piuttosto che un giaguaro faccia a faccia.


Massimo Scalzitti potrei raccontare altri di casi: ho avuto una si mil-labrador, trovata cucciola in una strada di campagna sotto una pioggia torrenziale, la ho portata a casa, e' cresciuta a casa mia, una cagnolona bravissima ed affettuosa con tutti, faceva da mamma ai gatti, si lasciava persino tirare il pelo da loro. Un giorno le ho regalato un osso di pelle di bufalo, non lo mollava mai, una volta ho provato per scherzo a prenderglielo, ha arricciato il naso, ringhiato e digrignato i denti, non la avevo mai vista cosi', ho capito che il suo istinto animale aveva preso il sopravvento, quella era la sua preda. Ho provato altre volte, stesso comportamento, naturalmente io non mi sono avvicinata, ma magari un bambino lo avrebbe fatto e ci avrebbe rimesso la mano.


Massimo Scalzitti evito di postare a tali creators digitali evidentemente falliti tutta la sequenza di articoli in cui cani di famiglia sbranano il padrone o suoi famigliari, alla faccia del cane che non tradisce mai.
Ma non c'è niente da fare, quando quelli come voi si mettono in testa che un loro pensiero è scritto da Dio stesso sulla pietra come le tavole della legge consegnate a Mosè sul Sinai proprio perché è un loro pensiero, poi chiunque li contraddice per loro vale come bestemmia.
Falliti, evidentemente. E lo dimostrano ad ogni post scritto su Facebook.
Tutti creators digitali ahahah


Io ho esperienza con i Cavalier King Charles Spaniel che sono una razza amorevole, usati per la pet therapy adorano essere baciati, coccolati e presi in braccio, detto questo hanno un loro carattere e sanno comunicarti quando non apprezzano certi comportamenti. Quando mia figlia aveva 2 anni e mezzo e stava accarezzando uno Yorkshire di taglia medio/grande notando che il cane stava mostrando frustrazione ho fatto per portare via mia figlia, il padrone ha insistito dicendo che il suo cane era bravo e paziente e amava i bambini..morale della favola, il cane ha morsicato mia figlia sulla palpebra..il padrone è scappato gridando di nn preoccuparmi il suo cane era vaccinato ringrazio che nn sia successo niente di grave quel giorno ma questo ha rinforzato il mio pensiero..avere un cane non è per tutti!! Ci sono responsabilità verso il tuo cane, verso te stesso e verso gli altri, non tutti sanno gestire questa responsabilità!


Ogni cane ha un’indole di razza e un carattere personale che va rispettato ma dire che chi lascia il cane sul divano o sul proprio letto è un lobotomizzato non è tanto oltre. Sembrano le teorie cinofile di 50anni secondo cui il cane dovesse rimanere addirittura fuori casa. Se un cane mostra segni di aggressività sul divano non ha un riferimento a prescindere da dove si trovi. Ho avuto cani di diverse razze, anche considerate impegnative e con tutti basta il suono del bacio per vederli a panza all’aria, occhi languidi e coda scondinzolante.
E’ assurdo stressarlo con i baci? Verissimo. Non riconoscono il bacio come un nostro linguaggio? Falso.


10ºBartolo Vetri ho due cani (maremmano e spinoncino), il spinoncino lo porto ovunque con me perché buona e socievole (e non perde nemmeno pelo!) Ho una famiglia e figli, di solitudine non si parla proprio. Anzi, se hai un cane simpatico parli con un sacco di gente quindi se ti senti solo è la cosa migliore per socializzare avere un cane ️. Io credo che avere un cane fa di te una persona migliore. Certo, ci sono padroni che non raccolgono escrementi a questo ti do ragione ma se ti guardi intorno la spazzatura in giro per le strade è dagli umani, quello del cane è “biodegradabile”. Finora non ho visto mai un cane buttare per strada o fuori dal finestrino una bottiglietta di plastica o simile… (forse una pallina persa, questo si, ma solo per incidente )




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