Antonio Scurati: “Il fantasma del fascismo minaccia la democrazia”

L’autore ha spiegato che cosa l’ha spinto a scrivere una serie di romanzi su Mussolini. E perché la destra al potere non ha fatto i conti con l’eredità del Duce

           

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Purtroppo strumentalizzare a lungo il 25 aprile produrrà il solo risultato di abituarci ad una polemica sterile. Ogni anno torna il fascismo e tutti gli anni, finito l'attacco, si torna a non capire in che modo e con quale programma la sinistra (PD soprattutto) intenda contrastare la maggioranza. Sembra la solita manovra per una distrazione di massa. Ormai al PD non resta altro che il fascismo e l'antifascismo, la lotta tra ricchi e poveri, e l'antimilitarismo a giorni alterni. Non un programma, non l'unità politica, totale distanza dai lavoratori se non nell'utizzo di slogan.....ma quando si farà una politica seria? Ormai la sinistra è la brutta copia della destra....che delusione!


Francesco Cimino solidarietà di cosa scusi ?
Di una reale o presunta censura che ha avuto un effetto pubblicitario incredibile sul monologo di Scurati che oggi ho potuto leggere praticamente ovunque ? ( a parte la RAI per ora )
Alla fine l'unico danno che ha subito parrebbe essere il mancato introito (a sentire la rai) che non percepirà. Ma immagino possa trovare il modo di rifarsi.
La solidarietà preferisco riservarla a chi ne ha veramente bisogno.

Ps. I romanzi su mussolini di Scurati li ho letti. Gradevoli e di facile lettura. Ma per una analisi "storica" del periodo suggerirei un De Felice o VIvarelli


ma tutti quelli che scrivono " aiuto i fassistiiiii ! la censuraaaa !! la dittaturaaaa, il ventennniooo ! " ma dove hanno vissuto negli ultimi 40 anni ? Io mi ricorddo gli anni 70 e se dicevi od osavi pensare di dire in TV qualcosa che non stesse bene ad Andreotti, Cossiga o Fanfani ERI FINITO !! quella era censura vera ! quello era Fascismo di stato ! oggi, se ripenso gli ultimi governi ( Renzi, Letta, Conte e Meloni ) direi che le differenze sono minime, fortunatamente Meloni non ci ha ancora fatto fare un green pass per lavorare, non ci ha fatto i jobs act e nemmeno abolito articoli della costituzione ( il 18 ndr )


Scurati vittima di regime. Uno dei tanti scrittori militanti che fanno dell'antifascismo in assenza di fascismo una redditizia professione, esaltato a scrittore di fama internazionale per avere vinto il Premio Strega; avrebbe conseguito lo stesso riconoscimento se avesse scritto con la medesima intonazione su "il Migliore"? E i paradigmi verbali di sempre accompagnano la cronaca della "scandalosa esclusione": atto gravissimo, vergognoso, estremamente pericoloso per la libertà d'informazione e la democrazia del nostro Paese. Occupate da decenni le redazioni dei principali mezzi d'informazione, manipolate le coscienze e i libri di testo dedicati alla formazione culturale scolastica e gridate allo scandalo (un grido più vantaggioso data la contiguità a consultazioni politiche) per la esclusione di un manifesto di partito spacciato per lezione di storia, il solito "monito alle nuove generazioni". La insuperata capacità di neuro programmazione delle sinistre, con una capillare e ramificata penetrazione incomparabile rispetto a quello che era il Minculpop, bene insegna a Scurati & c. che questo è il periodo più favorevole per parlare di Fascismo e Nazismo dalla mattina alla sera (all'insegna dell'ora o mai più). Nella vostra narrativa in senso ampio, Mussolini grandeggia; Stalin, Lenin, Mao, Marx e compagnia bella spariscono; i loro anniversari passano inosservati, il comunismo è morto, il fascismo è vivo nei secoli dei secoli. Purtroppo però è vero il contrario. Perché non pagate di tasca vostra la "preziosa lezione di democrazia" di Scurati (circa 1.800 euro)?




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