Scurati: “Viva l’Italia antifascista”, ed è standing ovation a RepIdee. “Quando esco di casa ora ho paura, mi ha disegnato un bersaglio sulla faccia”

Lo scrittore legge a Napoli il monologo censurato dalla Rai. “È duro, sono un cittadino che scrive libri e mi ritrovo invece al centro di attacchi personali denigratori”

           

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Il fascismo come tutte le dittature ha effettuato una repressione anche se molto minore rispetto a tutte le altre. In tutte le dittature molti perdono la vita a causa delle proprie idee così è stato in Italia ad esempio per Matteotti come giustamente ricordato e, fortunatamente però non c'è stato un ventennio di continui omicidi e stragi come, invece, dichiara lo scrittore, altrimenti non si parlerebbe solo di Matteotti... Questo mi sembra che storicamente sia un falso e non si possa riconoscere... E nemmeno chiedere di riconoscerlo...Secondo me, con tutto il rispetto, quello di esprimere il proprio pensiero, attraverso un monologo... nel quale, tra l'altro, si fanno delle domande sapendo consapevolmente che non si avranno risposte perchè quella forma di comunicazione non permette alcuna critica in quanto non è previsto alcuna forma di dialogo, su un servizio pubblico soprattutto, da parte di chiunque, del quale non si conosce o non è dichiarato il proprio orientamento ideologico è una forma di comunicazione fortemente antidemocratica, peggio della dittatura, perché la dittatura è manifesta, peggio del fascismo. Non so quanto siano vere le ragioni della non trasmissione del servizio pubblico di questo monologo però quel modo di comunicare attraverso un monologo mi sembra una cosa fortemente antidemocratica.Cmq lo scrittore ha ricordato anche le stragi dopo il dopoguerra dimenticando quelle rosse.


L'intellighenzia di sinistra in queste ore sta montando ad arte il caso dello scribacchino Antonio Scurati, a cui la RAI avrebbe censurato il monologo sull'antifascismo. In realtà pare sia una questione di compenso economico: l'eroe del popolo avrebbe voluto farsi pagare 1800 € al minuto. Un compenso molto proletario, com'è nello stile dei tribuni del popolo di sinistra.
Io vorrei ricordare a questo intellettuale organico al sistema, che durante la pandemenza non è stato il fascismo ad aver perseguitato i cittadini, togliendoci lo stipendio come ritorsione al nostro rifiuto di lasciarci ammazzare con un intruglio genico. No, caro Scurati, è stato il tuo Presidente del Consiglio (non il mio) Mario Draghi, a cui due anni fa hai scritto una lettera pubblica pregandolo di restare al governo.
La vostra dignità, cari antifascisti, è pari al vostro parassitaggio con cui succhiate il sangue dei cittadini ammantandovi di una veste di spirito libertario.


Io ricordo sempre che se il 18 aprile 1948, alle elezioni politiche, non avesse vinto la DC di De Gasperi, saremmo probabilmente andati a finire sotto una dittatura comunista come tanti paesi dell'Est. Ricordo anche che ci siamo liberati dal nazifascismo soprattutto grazie alla presenza ed alla forza degli eserciti alleati. Sarebbe bene ricordare più spesso il sacrificio di tanti giovani angloamericani che morirono per la nostra libertà. E pensare che in Italia ci sono ancora persone che si definiscono comuniste e tanti che fanno loro la corte, sarebbe bene esportare questa gente in Nord Corea, in Venezuela, in Vietnam, in Cambogia, in Cina, a Cuba, ......


Jimmi Nordio dopo quasi novant'anni dal ventennio ancora stiamo qua a gridare al lupo al lupo.... E sempre quando il centrosinistra è opposizione, e sempre quando il centrosinistra è in difficoltà! È diventata la vostra coperta di Linus oramai... Il fascismo è un regime illiberale, orribile, schifoso che per fortuna non tornerà mai più. E non tornerà mai più perché il contesto globale oggi non lo consentirebbe. Il fascismo ha posto le sue fondamenta sull'ignoranza delle masse, cosa che oggi non può più avvenire. Ci vorrebbe un po' più di concretezza da parte del centrosinistra italiano. E questo perché in democrazia si ha un buon governo quando si ha una buona opposizione...




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