Sermonti su censura Scurati in Rai: "Insinuazione viscidella sul compenso. Clima che mi spaventa"

“Hanno impedito ad uno scrittore di andare in televisione e la Meloni è stata un po’ ‘viscidella’ nell’insinuare si trattasse di una questione economica, agendo da magnanima e postando sulla sua pagina social il testo censurato”

           

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Mauro Tettoni .......e in tutti i 70 anni di televisione italiana mi dica chi ha monopolizzato" la RAI, mi dica tutti i direttore di sinistra che sono stati direttori, aggiungo, fatta eccezione per RAI 3 che penso che non abbia la faccia tosta di contestare, era ed è ancora completamente di "proprietà" della sinistra. Fate veramente "sch..........." e avete anche la faccia tosta di lamentarvi, malgrado oggi si sta tentando di dare voce a tutti, mantenete la presenza dei giornalisti e programmi in RAI, in netta maggioranza. E' veramente vergognoso, spero e sono sicuro che gli Italiani hanno capito chi siete, d'altronde la vostra "ideologia" è chiara, "pensiero unico" e chi non condivide è "fassista". "


"Alle ore 17.42 del 19 aprile, cioè ieri, il nome di Antonio Scurati compariva nella scaletta di Che sarà che la stessa redazione del programma inviava via mail ai dirigenti competenti. Il nome era contrassegnato dalla sigla TG che sta per “a titolo gratuito”. Quindi si supponeva, dalla mail stessa, che lo scrittore avesse accettato quanto richiesta dall’azienda: partecipazione gratuita per leggere un testo per il quale 1800 euro appaiono come un compenso esagerato. Dopo l’ok della direzione a questa ipotesi – viene segnalato – la partecipazione di Scurati era stata confermata anche nel comunicato stampa relativo alla trasmissione. Fonti Rai spiegano che il documento interno Rai in cui si legge che la partecipazione di Antonio Scurati a Che sarà è stata annullata “per motivi editoriali” (documento pubblicato sul sito di Repubblica) farebbe riferimento allo stop all’offerta economica per l’intervento dello scrittore, che sarebbe stata di 1800 euro. A quella nota ne sarebbe seguita un’altra, in cui l’azienda si sarebbe detta disponibile a un’ospitata a titolo gratuito." - Fonte il Secolo d'Italia.


Giovanni Miele
Prenditi una PURGA
Il PD nn ha mai governato in Dittatura
NN ha mai censurato gli Artisti e Scrittori, soprattutto qnd scrivono cose OVVIE.
Almeno tali dovrebbero essere x tutti.
Scurati ha detto ciò che dice la Costituzione.
E come parlare della acqua calda
Ma alla destra da fastidio anche fare sapere le verità ovvie.
Perche loro nn le rispettano.
IL PD o altri nn hanno mai delegittimato gli Avverari, ma NEMICI x la destra.
Nn li hanno mai calunniati con argomentazioni populiste e false.
Unico precedente nella RAI e stato quello.del pregiudicato Berlusconi, qnd EMISE lo Editto Bulgaro.
La Meloni e in buona compagnia.
Gia sogna e si comporta da "Premierato"
Il centro sinistra E stato sempre rispettoso della democrazia e pluralità di informazione.
Allora come spiegare che x anni ha nominato il Giornalaio Sangiuliano, direttore del TG2.
Costui ha fatto un giornale schifoso tutto al servizio della Lega.
Il lacche della DESTRA, tale Vespa e da 50 anni in RAI, ecc
La RAI è stata sempre al servizio del. centro destra.
Questi sn fatti
Il resto è solo buina, fumo gridata dalla destra.
X gridare al lupo, al lupo.
Qnd il lupo nn c era.


Quindi, per Meloni 1800 euro per un monologo sul 25 Aprile per la Rai sono troppi, invece pagare 1,7 milioni di euro a Vespa per far parlare 7 uomini di aborto o per leccare il deretano a lei e a tutto il governo sono una cifra congrua.
Serena Bortone è davvero l'ultimo Samurai.
Le hanno tolto un programma su Rai1 che andava benissimo e spedita su Rai3 in orari per lei inediti.
E non ha mai taciuto il proprio pensiero.
Sempre a testa alta, a ribattere punto per punto.
Cacceranno pure lei, ma intanto grazie.
SEMPRE TUTTO A POSTO, VERO? ......................................... Trovate post e link sulla pagina opinioni, informazioni, emozioni


Guardati allo specchio, ma non per truccarti, perché non si vedano le rughe. No, no, no, quello non è il consiglio! Guardati allo specchio per guardare te, come tu sei. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?” O come dirai a tuo fratello “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? E come ci qualifica il Signore, quando facciamo questo? Una sola parola: Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
(Papa Francesco)


Di Vincenzo Costa

Ritardati

La Meloni può essere criticata per molte questioni. Per il suo liberismo estremo e la sua accondiscendenza a tutti i desideri del grande capitale e di Confindustria, per la mancanza di attenzione alle esigenze di giustizia sociale, per il suo atlantismo scendiletto e servile.

Ma se la si attacca per il suo nazifascismo si fa un'operazione falsa e idiota. Chiunque pensi che la Meloni è nazifascita è un povero idiota, riproduce una sinistra di deficienti, semplicemente perché la Meloni non lo è.

Ed è un'opera servile: serve a nascondere che non la si può attaccare sui motivi reali, perché se la attacchi per il suo atlantismo servile attacchi anche te stesso dato che sei atlantista come lei, non la puoi attaccare per il suo servilismo verso Confindustria perché verso Confindustria e verso il capitale sei più servile di lei.

L'accusa di fascismo è funzionale: serve a non dire niente, a nascondere, a non toccare i temi sensibili. Serve a non prendere posizione.

Poi ti fa sentire di squadra, incluso, hai fatto la tua parte di partigiano, puoi essere arruolato nei ranghi del pensiero progressista e questo per la carriera fa.

L'antifascismo è un business, una simulazione generalizzata.

Così capita che uno che pregava Draghi di restare al governo, perché ovviamente quello era un governo legittimamente democratico e amato dagli italiani, invece di discutere in TV del 25 aprile usi il tempo e si faccia pagare per fare uno spot contro la Meloni, sempre riprendendo la storia da Adamo ed Eva. Ottenendo un doppio risultato: giustamente viene ridimensionato, perché non si va in TV per fare uno spot, ma questo lava tutto il suo essere servile, uno che aveva lodato un governo odiato dagli italiani diventa un eroe, l'eroe della sinistra dei ritardati.

L'antifascismo non è più niente, solo un elemento di aggregazione.

Se arrivasse davvero il fascismo, quello vero, i partigiani non troverebbero al loro fianco nessuno di questi antifascisti che usano l'antifascismo per essere accettati, inclusi, per fare gruppo e per fare carriera.

Gli antifascisti lottavano per qualcosa di diverso, erano animati da altri ideali, che voi antifascisti di oggi nascondete, trasformando la resistenza e l'antifascismo in un movimento per la Pelosi e per la Nuland.

Gli antifascisti erano socialisti, comunisti, popolari. Voi siete soltanto .. boh non lo so che cosa siete, non siete niente, siete solo i grandi guardiani di che cosa sapete solo voi.

Va da sé che questo è un post di rottura, con tutti voi. Perché con tutti voi di sinistra non si va da nessuna parte. Siete inutili, ed è inutile avervi come amici.




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