Caso Scurati, il comunicato Usigrai: “Dai vertici Rai asfissiante controllo dell’informazione”

Il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico interviene dopo la cancellazione del monologo dello scrittore sul 25 Aprile

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/483957510623682

I sinistri stanno riempiendo i giornali con questa vicenda benché del tutto deplorevole. Ma entrando nel merito stiamo parlando di un monologo di 60 secondi che non avrebbe aggiunto nulla a quello che si sente e si legge giornalmennte e annualmente in occasione del XXV aprile. Ora il soggetto in questione si lagna del fatto che il suo illuminato pensiero quotato 1500 euro al minuto sia stato cancellato. Lo avrebbero sentoto i quattro gatti che seguono quel programma di "libera informazione". Detto ciò mi sembra che certa stampa usi queste vicende per nascondere il vero fatto del giorno che vede coinvolto questa volta direttamente il presidente della Regiine Puglia.


Quando qualcuno dice” tutto questo va fermato, dovremmo questo, dovremmo l’altro” io dico non va fatto nulla, semplicemente lasciare andare le cose e vedere cosa succede. Se sta tv di stato mentre si trasforma in una tv modello gum gum il coreano e avrà ascolti record ok, se al contrario rimarranno a vederla i 2,7 italiani su 10 che li hanno votati e che prima il canone li teneva digiuni come era per le accise e adesso grazie al miracolo pagano contenti e appagati per la causa della crociata contro i comunisti so cavoli loro, so’ cavoli loro quando gli sponsor preferiranno altre reti, quando in deficit il governo destinerà sempre più soldi di stato togliendoli alla sanità o istruzione (tanto anche li pare che sia tutto un miracolo) per tappare le mancanze, quando faranno campagne elettorali che arriveranno solo ai loro…quando magari faranno una serie tv di 200 puntate sul grande Benito raccontato male dai comunisti o le origini divine del grande popolo celtico dei lattugoni verdi e le gesta epiche eracliane di Giussano, vediamo che succede.


In questa discussione dobbiamo ricordare un fatto fondamentale,e cioè che l'attuale governance, prevista dalla Riforma della Rai, targata Renzi,del 2015, prevede un Consiglio di amministrazione di 7 membri, di cui quattro scelti da Camera e Senato, due dal Governo, e uno dall'assemblea dei dipendenti. Perciò,o si cambia la legge,oppure la politica e il governo di turno potranno spadroneggiare a loro piacimento.
Ora tocca alla Meloni,ieri a Berlusconi e a Renzi. Tertium non datura:va cambiata la legge. Ma, secondo voi,i partiti,di destra o di sinistra che siano,vogliono veramente mettere mano a questa anomalia democratica e fare come ad es.si fa in Inghilterra,dove il servizio pubblico è indipendente dal potere governativo?
La domanda è chiaramente retorica.


Laura Maestrini ma veve signora, io non butto in vacca nulla é semplicemente che con menti come le sue è inutile parlare. Lei starnazza cose che ha solo sentito dire senza informarsi. Premetto che per quanto mi riguarda i partiti dovrebbero stare a 1000 km dalla Rai, con l'attuale esecutivo la Rai sta andando tremendamente in perdita dati auditel dopo 30 anni mediaset ha superato la Rai. Per me essere di destra non è essere fascisti menti come Giolitti, Croce non esistono più a destra. Ora si paragona Leopardi a Insegno o si difende una ministra denunciata per frode allo stato. Le università sono e devono essere luoghi di scontro lo studio porta allo scontro. Molti di quei giovani studenti fanno benissimo a manifestare e farebbero benissimo anche movimenti opposti ( se esistessero). Non si può avere un contraddittorio e i giornalisti sono tutti cattivi ora. Denunce ha persone come Canfora, Cutro? Che fine ha fatto dopo il carrozzone ignobile del consiglio fatto nella città? Boh! Le ripeto di argomenti ne avrei a bizzeffe ma con gente come lei é meglio lasciare perdere e buttare, come ha detto lei, tutto in vacca e sperare che sia solo un caso di pensiero medio basso nella speranza che l'Italia sia ben diversa