1ºAgriturismo Podere Nigriano io anche lavoro, ma non ho potuto risparmiare nulla perché le entrate sono scarse. Poi vorrei informarla che non sono dipendente da nessuno, lavoro negli studi come consulente, ma non sono mai riuscita ad essere veramente indipendente. Mi sento una precaria che non ha nessun potere d'acquisto come la maggior parte dei lavoratori che non vivono ma sopravvivono. Quindi ritornando al panettiere (i panettieri dipendenti che conosco io non arrivano a fine mese) se ha potuto essere indipendente vuol dire che aveva comunque un minimo da investire o delle garanzie sufficienti per le banche. Ecco perché Repubblica non mi piace e scrive articoli che danno ad intendere che chiunque può diventare imprenditore di se stesso e questo è falso perché in pandemia se i miei genitori non mi avessero aiutata dovevo andare a mangiare alla Caritas come tanti che in quel periodo ci sono finiti e anche tanti imprenditori che già dal 2018 sono falliti. Gli unici che non falliscono mai sono le imprese multinazionali e le grandi industrie tipo la Fiat che manteniamo coi nostri soldi da 50 anni. Ecco perché difendo il posto fisso e magari ad avercelo. Le altre sono solo scelte personali e non soluzioni di lavoro per chiunque.
2ºÈ un continuo di articoli del genere, fateci caso.
Invece che affrontare l'elefante nella stanza, ovvero che il mondo lavorativo attuale tra precariato, stipendi da fame e ritmi lavorativi da paese del terzo mondo è sempre più insostenibile e sono richieste decise riforme per sistemarlo si continua a spingere sta narrativa che per fuggire da sta realtà lavorativa da incubo la soluzione è lasciare il lavoro per boh, aprirsi partita iva, aprire l'azienda agricola, riciclarsi panettiere o sa dio cos'altro.
Tutto pur di non affrontare il problema seriamente a livello politico e sociale, se a qualcuno interessa ho provato a parlarne in modo un po' più elaborato in un vecchio post: https://www.facebook.com/...S40aB7S9Ucbxw6v
3ºAgriturismo Podere Nigriano cosa c'entra? L'idraulico e l'imbianchino non hanno una sede. Al max un deposito. Poi non può confrontare le figure. L'imbianchino guadagna veramente poco. Ricordiamo che avere una partita iva significa pagare le tasse che sono molto alte e spesso significa iscriversi ad un albo come avevo fatto io. Il panettiere imprenditore invece deve aprire un panificio, ha bisogno di un locale, macchine per fare il pane, forni, permessi speciali. Tra il progetto e l'attuazione con la burocrazia italiana passano diversi mesi durante i quali sono solo uscite e niente entrate. Cosa c'entra la competenza! Sa quanti competenti sono precari e incompetenti guadagnano 20 mila al mese? Già per fare un esempio i nostri ministri!
4ºMax Zara non so te, ma io nella vita non ho tempo da perdere a leggere tutto un’articolo dove si parla di quello che fa la gente quando dal titolo si evince chiaramente quale sia il contentuto del testo.
Riporto testualmente il testo iniziale:
“"Faccio un pane speciale impastato a mano, biologico, e cotto a legna. Ora lavoro solo due giorni a settimana, ho trovato la felicità"
E una volta entrato nell’articolo:
Piano B, la storia di Maurizio Carcò: “Dopo 20 anni ho lasciato il tempo indeterminato. Ora lavoro solo due giorni a settimana e guadagno più di prima”
di Valeria Teodonio
A questo punto una qualsiasi persona normale che ha altri di meglio da fare che leggere articoli insulsi, una cosa del genere non la legge sotto.
Se la Repubblica si riduce a fare articoli clickbait come una qualsiasi paginetta di FB sono loro quelli da deprecare.
Tu ovviamente hai reputato di avere tempo per leggere un ovvio clickbait oppure una ovvia cazzata.
Io che reputavo la repubblica un giornale che non fa clickbait ho detto semplicemente “è una cazzata”. In entrambi i casi non vale la pena di esser letto … a meno che qualcuno non abbia particolare interesse a fare il pane biologico.