1ºA Siviglia, nel sud della Spagna, pago 34 centesimi per un viaggio senza trasbordo e 39 centesimi per uno con trasbordo.
Durata "biglietto": 60 minuti.
Il "biglietto" è, in realtà, una tessera di plastica tipo carta di credito che si può ricaricare in vari uffici dell'azienda di trasporti locale, così come in molti negozi (bar, tabaccai, edicole, supermercati) e, finanche, si può ricaricare pure online.
Un solo giorno di sciopero nei 6 anni da quando mi sono trasferito qui.
Mezzi puliti, puntuali, molti con Wi-Fi gratuito e, tutti quanti, abilitati per l'accesso ai disabili completamente automatizzato.
TUTTI e, ripeto, TUTTI pagano il costo del trasporto.
Le pochissime volte che ho assistito al tentativo di qualcuno di fare il furbo, salendo da una porta diversa a quella anteriore (l'unica abilitata per l'accesso al mezzo), sono stati gli stessi passeggeri a fare gruppo comune, invitando il trasgressore a pagare la corsa o a scendere dal mezzo. E l'autista, in tutti i 3 o 4 casi nei quali ero presente, non è partito e non ha neanche chiuso le porte del mezzo fino a che il furbetto non è sceso.
Uguale uguale che in Italia, nevvero?!