Il cuoco se ne va all’ora di cena, il ristorante è costretto a chiudere e a mandare via i clienti

Il ristorante, senza più il cuoco, ha dovuto annullare tutte le prenotazioni

           

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non posso leggere l'articolo.. troppe pubblicità che mi impediscono di leggere o anche solo di abbonarmi... Pazienza... sappiate che come addetta alla cucina, anche io me ne sono andata, la mia ex titolare mi ha dato un vuocher di 50 euro 4 ore e ne ho lavorate 10, che tassati erano 32 di un sabato sera e mi ha ancora detto che li ha sprecati, come se il mio lavoro non valesse niente, dopo avermi tenuta un mese a fare dalle pulizie, alla cuoca, alla barman alla cuoca, senza pagarmi. Titolari, se voi pagate, la gente lavora, non siete di certo sotto ricatto dei dipendenti ai quali regolarmente dite che : < tanto come te ne trovo tanti in cinque minuti>


Fabio Guin guarda sono punti di vista fidati. Perché quando apro un locale sei veramente schiavo dei tuoi dipendenti e sei in balia delle loro lune, della giornata dritta o storta, se gli va di lavorare o meno!
E non stiamo parlando di schiavi economici… Perché per quanto mi riguarda quando ti propongono una retribuzione che non ti va bene basta semplicemente non accettare il lavoro e cercare altrove. Per tanti stronzi che pagano poco, ci sono altrettanti stronzi che pagano bene !
Ma fidati quante volte devi morderti la lingua perché hai paura che un tuo dipendente se ne vada. Guarda lascia stare che è meglio fidati


A Pistoia nel cosiddetto "comparto della Sala" (cioè il centro storico medievale) in poco più di quindici anni sono stati aperti una cinquantina di birrerie-vinerie-ristoranti. Praticamente in ogni fondo vacante hanno aperto un locale. Siccome non credo che facciano il pieno tutte le sere, visto quanti sono e i prezzi che praticano, suppongo che il personale sia pagato da fame e magari anche trattato male. Non mi meraviglia che, magari dopo uno scazzo più pesante del solito, il cuoco si levi dalle scatole. Fra l'altro non credo neppure che tutti questi locali abbiano dei Cracco o dei Canavacciuolo in cucina...


Io mi sono occupata della ristrutturazione della casa dove ora c'è il mio ristornate ( son serviti 14 mesi , sono designer e decoratrice ) , ho creato il business e la start up , due settimane prima di aprire la chef mi ha piantato e se ne è andata ( non si trovava con la cultura locale e comunque lei era stata a convincermi a fare questo investimento ) mi è sempre piaciuto cucinare , la mia una famiglia numerosa , ma da qui diventare chef. Ed invece c'è l'ho fatta , il mio menù è fatto di cibi semplici della cucina italiana ( tagliatelle , gnocchi , ravioli li faccio io ) ed è apprezzato dai turisti di tutto il mondo. Ci son stati vari momenti difficili , per primo il periodo di pandemia ma di problemi di gestione mai avuti perché faccio tutto io ,con il team che mi son creata a doc. A volte quando sento queste problematiche mi dico che son fortunata. Ho un ristorante con 140 posti a sedere dislocati su 4 salette interne , un giardino e tre terrazze panoramiche lè dura ... però son semper chi e tutto funziona


Stefania Rossi immagino tu abbia un ristorante… E quindi parli perché sai!
Allora visto che mi è chiaro che tu non sai, intanto iniziamo a capire l’entità del ristorante, quanti coperti ha all’interno del ristorante oppure quanti coperti fa in una sera. Ci sono ristoranti che possono avere un solo cuoco sulla base dei coperti. Ci sono dei ristoranti che possono avere due cuochi perché tanti coperti, e quando ti va via un cuoco dei due, sei nella merda, perché il povero Cristo da solo non potrebbe coprire 100 coperti in una sera. Quindi cerchiamo di parlare quando si sa!
E che il cuoco non avesse 16 mani era chiaro a tutti, infatti era una battuta assolutamente palese!!!!!




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