In Rai scoppia il caso Zanchini, che chiede alla senatrice Mieli (FdI): “Lei è ebrea?”. E l’ad Sergio le telefona per scusarsi

Montaruli (FdI) solleva nuovo caso sulla domanda del conduttore a Radio Anch’io su Rai1. La Russa e Sangiuliano: “Grave e inquietante”

           

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Siamo arrivati a chiedere la religione o magari i gusti sessuali prima di poter rispondere ad una domanda?
Mi sembra ci sia uno sfarfallamento totale da una parte del giornalismo Rai, vedo una tensione che sale da parte di chi godeva di una ampia libertà con i governi passati nel denigrare il centro destra, al punto che non sanno più condurre senza produrre propaganda sinistra…e pensare che sé questa domanda fosse stata posta da un simpatizzante di destra sarebbe esplosa una polemica estrema con cgil in piazza e la sinistra a sostegno del malcapitato intervistato…invece al solito la shlein resterà in silenzio.


Giulio Bovi In primis le ricordo che Enzo Biagi non venne allontanato dalla Rai ma da Mediaset azienda privata, venne liquidato con una buonuscita miliardaria all'epoca, inoltre se vorremmo parlare della pluralità della Rai da decenni monopolizzata dalla sinistra, per un semplice esempio prendiamo una delle reti televisive "simpatica" Rai tre. La domanda che le pongo è semplice e facile e se ne ha voglia mi risponda nel merito Senza gironzolarci su, nella stessa rai tre fondata nel 1979 ad ora è in grado di farmi un solo nome di un conduttore o giornalista di centro destra che vi lavora? Tanto per onore al pluralismo.




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