La denuncia di una madre sui pestaggi in carcere al Beccaria: “Mio figlio punito a schiaffi e pugni, altro che l’Ipm raccontato in Mare fuori”

La donna, 42 anni, è la mamma di un ragazzo detenuto nel carcere ora sotto inchiesta. Da lei è partita una delle segnalazioni che ha poi fatto scattare l’indagine della procura. "Mio figlio ancora è fortunato, perché ha una famiglia con cui parlare. Le vittime erano soprattutto ragazzi che durante i colloqui non avevano nessuno con cui parlare, stranieri non accompagnati ad esempio. Gli agenti non vedevano madri attente o familiari ai quali i detenuti potessero raccontare le violenze"

           

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Ovviamente qui si parla di "violenza" portando ad esempio degli "schiaffi"..!
Prima cosa, stiamo parlando di un carcere, anche se minorile, e se sei lì devi aver fatto qualcosa di grave contro la legge!! Ovviamente questa madre ha evitato di dirlo!! I minori, per finire in carcere, devono aver commesso sicuramente qualcosa di grave, in molti casi per spaccio di stupefacenti!! Cara madre, lei dovrebbe ringraziare quegli agenti che hanno dato gli "schiaffi" che avrebbe dovuto dare lei a suo figlio!!
Ovviamente bisogna sapere di più sulla vicenda...se le violenze sono state fatte senza motivo vanno sicuramente sanzionate ma, se sono state provocate da atteggiamenti poco corretti da parte dei detenuti, mi dica lei in che modo si possono correggere!! Levando gli per qualche giorni il "telefonino" come probabilmente a fatto lei con suo figlio??


Giuseppe Barbato Giuseppe Barbato al di là del fatto che il provvedimento sarà nuovamente impugnato, ma il Regno unito ha investito 340 milioni di sterline in Ruanda per rilanciare la crescita economica, puntando su settori come istruzione, agricoltura e sanità che porteranno benefici sia ai cittadini che ai migranti”. Non è tutto. Hanno calcolato che il conto sarebbe di 1,8 milioni di sterline per ognuno dei primi 300 migranti che dovrebbero essere trasferiti in Ruanda (una frazione dei circa 30.000 sbarcati solo lo scorso anno). Infine, il Ruanda non potrà accogliere un gran numero di migranti e finora nessuna compagna aerea è disposta a trasferire i migranti. Comunque, l'Italia dispone dei fondi da investire? No, altrimenti si ristrutturebbero i penitenziari fatiscenti o se ne realizzerebbero altri nuovi.


Claud Tarantino ormai sono pensionato, sai quante volte mi sono ritrovato senza denaro per cure mediche o riparazioni di casa o per i studi delle mie figlie, ma maie poi mai ho pensato a fare cose fuori dalla legalità. Ho lavorato in officina 43 anni, c'ho rimesso schiena e udito ma ho tirato avanti lo stesso. Nessuno ti punta una pistola alla schiena, se vuoi una vita bella ma onesta o se vuoi una vita facile e disonestà.
Hanno scelto e ora pagano le conseguenze, finita la pena , usciranno puliti e pronti a integrarsi ma finché non finisci paghi tutte le conseguenze




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