Donne che discutono di impotenza maschile e suv: è la risposta di Geppi Cucciari ai talk show di soli uomini

La risposta ironica della conduttrice alla puntata di Porta a Porta con sette uomini che discutevano di interruzione di gravidanza

           

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Tatiana Graziadei

Il parere di eventuali donne è totalmente ininfluente in quanto tali.
Avrebbe invece importanza se eventuali donne avessero avuto un ruolo professionale significativo.
Ma allora il problema non è che siano donne o uomini, bensì che siano qualificate per discutere con competenza sulla questione.

Circa gli uomini nello studio:
lei fa notare che nessuno di loro abbia competenze specifiche: benissimo, ma allora il problema (di nuovo) è che i signori nello studio (ad esclusione del conduttore, che essendo tale non deve necessariamente avere alcuna competenza specifica) non fossero competenti, non che fossero uomini.
Mentre invece nel post iniziale viene rimarcato in modo negativo che le persone fossero uomini, non incompetenti.


Elena Ricci certo, altrimenti non l'avrei scritto. Se però lei gradisce un momento più serio glielo offro volentieri.

L'assunto secondo il quale qualcuno può parlare di qualcosa solo se la prova in prima persona è una fallacia argomentativa riconducibile all'argomento ad hominem. Con tale espressione si designa quel comportamento di chi punta a demolire la persona che avanza un argomento piuttosto che criticare l'argomento stesso.

Dunque: non bisogna essere donne per parlare d'aborto, non bisogna essere nazisti per parlare di nazismo, non bisogna essere uomini per parlare di prostata, non bisogna essere tossicodipendenti per parlare di tossicodipendenza etc.

Mi sono spiegato?


Valerio Luongo beh, come lei può permettersi di dire ad altri quello che hanno in testa, io faccio altrettanto. Così prova l'ebbrezza di cosa significa essere dileggiati ogni tre per due e di cosa significa trovarsi dall'altra parte. Quindi ad un personaggio pubblico è possibile scaricare addosso camionate di letame? Lei dovrebbe tacere, ma se a lei la toccano minimamente scatta come una molla. Io di soldi non ne ho, sono orgoglioso del pane che mi guadagno ogni giorno. Sono un pezzente e condivido la vita con altri pezzenti, anche in questo orgoglioso di esserlo. Se la fa star meglio querelare, si accomodi. So assumermi le responsabilità delle mie azioni.


Luca Viglianesi non ho detto che un professionista uomo non possa dare il suo parere su questioni scientifiche, mediche, etiche, giuridiche, psicologiche relative all'interruzione di gravidanza, il problema è la totale mancanza di donne che potessero dare il LORO di parere che in questo caso NON è marginale anzi, che le piaccia o meno, riguarda in prima persona queste ultime, il loro corpo, la loro psiche, i loro sentimenti, la loro etica, non credo io debba sottolineare che sono anche le uniche a dover/voler praticare l'interruzione di gravidanza.

Non capisco cosa centrino le "questioni sentimentali" visto che sono cosa "altra" rispetto ai sentimenti delle donne in quel caso specifico... questioni sentimentali in relazione alle quali mai detto ne pensato che non possano essere trattate anche dagli uomini.

Per finire, mi può gentilmente spiegare quale esperienza scientifiche, mediche, etiche, giuridiche, psicologiche avevano gli ospiti maschi in studio?
Vespa: giornalista
Zan: politico e attivista
Mario Sechi: giornalista
Antonio Noto: sondaggista
Giovanni Donzelli: politico laureato in lettere
Federico Rampini: scrittore e giornalista
Tommaso Labate: giornalista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico.
Sono curiosa...


E si, le donne sono superiori agli uomini, sono decisamente più intelligenti e noi siamo solo poveri sfigati e talmente stupidi da andare a morire in guerra mentre le donne stavano a lavare i panni in casa, talmente stupidi da andare a lavorare in miniera o sulle impalcature o a spaccare le pietre, ma le donne non si sono mai lamentate di ciò e battute per fare le stesse cose degli uomini e addirittura abbiamo permesso loro di parlare di tutte queste cose, mentre per loro è uno scandalo che noi uomini possiamo avere un'idea in fatto di aborto, perché per pensare bisogna avere l'utero


Luca Viglianesi ha ragione nel post sono stata vaga, dovevo specificare uomini non competenti in materia. In ogni caso non serve che una donna abbia un ruolo professionale per dare un parere significativo sull'interruzione di gravidanza... Che sia a favore o che sia contro, ne da una visione da donna, cioè da colei che tale di tale pratica potrebbe farne uso o che ne ha già fatto. Mi scusi se sottolineo l'ovvio, una donna che per motivi x, ha praticato l'interruzione di gravidanza, può portare la sua di opinione, perché l'ha vissuta, può portare la sua di esperienza, e questa ha valore tanto quanto quella dello psicologo (per esempio) che valuta l'impatto emotivo di un simile evento. Lo psicologo lo valuta da un punto di vista tecnico, la donna da un punto di vista empirico.




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