1ºDassetto Paolo non è proprio così, non è solo l'eventuale arma che conta, ma le circostanze di pericolo (tecnicamente anche la sola corporatura del ladro rispetto a quella dell'aggredito), ma comunque non parlavo di questo, né dell'aspetto legale, io ho solo detto (ed è quello che farei io personalmente, non quello che dovrebbe fare ogni altra persona) che se si verificasse una situazione simile, io sparerei per neutralizzare la minaccia, indipendentemente dalle conseguenze, perché la mia incolumità e quella della mia famiglia, ha molto più valore del mio denaro e non la porrei mai a rischio, nemmeno se il rischio fosse solamente una eventualità, e un criminale che entra in casa mia, per me rappresenta più di una semplice eventualità, è un pericolo imminente che va eliminato.
2ºStefano Sonlieti se vive solo o con moglie non rischia nulla. La storia dell armadietto è il più bel successo di marketing di ste aziende che producono armadi per fucili. Vivi da solo o convivi senza figli puoi tenere le armi cariche sul tavolo., se spara a uno che si entra in casa con un cacciavite in mano è legale. Ma davanti . Se spara alla schiena mentre esce dalla finestra è omicidio. Basterebbe la legge per togliere ricorsi civili durante atti criminali. L unica legge che doveva fare il Capitano, invece no .non l ha messa.legge che molte nazioni hanno.
3ºDassetto Paolo non mi interessa difendere valori che non ho, ma la mia incolumità e quella della mia famiglia. Troppe volte questi delinquenti entrano e fanno del male alle persone che trovano in casa. Da me sono già venuti ma x fortuna non c'era nessuno in casa, hanno preso quel che hanno trovato, devastato la casa e da quel giorno penso che se succedesse di notte mentre dormiamo potremmo trovarci in pericolo. Quanto a sparare, ho frequentato per un periodo il tirassegno e so usare un'arma. Ma certamente non voglio uccidere nessuno, se capita di ferire qualcuno, pagherò le conseguenze.