1ºSimone Edoardo Butrico signore la ristorazione vive nei giorni festivi, negli orari serali, nelle giornate che per gli altri sono di riposo. È così ad ogni latitudine e non esiste persona normodotata che non lo sappia quando inizi a lavorare. È come dire che si va a fare il metronotte ma gli orari di lavoro non consentono una vita....cosa ci si aspettava da quel lavoro li?!?!? Diverso è il discorso dei negozi.....esistono già i sabati e le domeniche aperti....pure i rossi a calendario è veramente uno scempio. Ma basterebbe non comprare, non andarci, e così i proprietari delle catene chiuderebbero in quei giorni perché sarebbe economicamente più conveniente
2ºSinceramente, 25 e 26 dicembre, 1 gennaio, 6 gennaio, 25 aprile e primo maggio, se li passate nei centri commerciali a fare shopping, dovete seriamente rivedere la vostra scala di priorità, di valori,e tutti i rapporti umani che avete. Che sono pari a zero, se non c'è un amico con cui prender un caffè o andare a mare. Capisco la ristorazione, che vive i giorni lavorativi più floridi nei giorni festivi, e chi ci lavora lo mette in conto, ma addirittura i negozi che vendono slip e maglioni, è simbolo di follia del genere umano che debbano stare aperti in quei giorni!
3ºcon Monti ci siamo ameriganizzati ancora di più. ci definiamo cristiani ma neanche il natale rispettiamo. nel commercio oramai ci sono gli schiavi dei tempi moderni....schiavi di un sistema che è boia di se stesso. contratti buoni sulla carta ma che in realtà ti spremono l anima... perché ti tolgono il tempo, ti tolgono socialità e devi sempre lavorare in ambienti sotto organico. la ciliegina sulla torta la metti tu cliente (cioè tutti noi benpensati e dal cuore grande) che la domenica invece di pranzare con la famiglia vai da poltronesxfa o al centro commerciale per cazzeggio o peggio ancora per comprare...ed è peggio perché se compri nei festivi o se compri a mezzanotte e vuoi anche tutto subito....vuol dire che anche a te è stato tolto il Tempo e anche tu sei uno schiavo di questo sistema come il commesso che ti sta servendo