Carenza di professionisti digitali: le Pmi rischiano di chiudere

Il nuovo Osservatorio sulle competenze digitali 2023 di Assintel mostra una situazione drammatica: aziende di ogni settore e dimensione hanno posizioni aperte nel settore IT e l’offerta è di molto inferiore alla domanda

           

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Ci sono diversi motivi per cui l'Italia è indietro:
1) cerca personale giovanissimo (perché l'esperienza costa) e già specializzato. Nel settore, la specializzazione costituisce un alto rischio, perché si investe in ambiti che possono diventare obsoleti in pochi anni o addirittura all'improvviso, per cui o si paga adeguatamente o l'offerta di lavoro resta senza risposte molti mesi.
2) non è incline alla formazione professionale interna, se non quando è interamente finanziata dallo stato o dalla UE.
3) non capisce cosa serva e quando, per cui i requisiti certe volte sembrano scritti a casaccio, riducendo il ventaglio dei candidati e soprattutto con retribuzioni che non tengono conto del costo delle specializzazioni richieste.
In pratica le PMI sono avvitate su una fetta molto piccola di candidati, che in virtù della loro rarità vanno dove sono meglio pagati e dove hanno maggiori opportunità di carriera (non certo in Italia).
La situazione non è drammatica, è soltanto ridicola. Abbiamo spiegato in tanti e fin dal 1994 dove avrebbero portato i tagli alla cultura, all'innovazione e alla ricerca, cosa avrebbe prodotto la precarizzazione del lavoro. Le previsioni erano molto vicine alla situazione su cui i giornali oggi lanciano allarmi assolutamente inutili. Le PMI rischiano di chiudere perché per 30 anni hanno sostenuto e spinto la classe dirigente che ha fatto precipitare questo paese in fondo alle classifiche europee. Fino a qualche anno fa hanno pagato sulla loro pelle i giovani, i lavoratori, i ricercatori, i professionisti. Oggi il conto è arrivato agli imprenditori.


Quello che ho notato é che se non conosci esattamente quel framework afferente esattamente a quella nicchia di mercato, poco conta che hai 25 anni di esperienza e hai imparato ad imparare come si imparano questi frameworketti che oggi sono di moda e domani chissà: non sei la persona che fa al caso loro quindi ban
Poi do ragione a tutti coloro che lamentano l'inadeguatezza salariale nonché la spremitura del professionista fino al burn out inevitabile
Peró sono i professionisti che mancano
Le università non insegnano quel frameworketto che va tanto di moda in questo periodo ma si ostinano ancora ad insegnare come imparare in autonomia
Ma mancano i professionisti


Gli Stipendi Italiani nel campo dell IT sono di molto sotto alla media Europea.. senza contare che molte aziende la reperibilita' h24/7 la pagano una miseria o in alcuni casi te la pagano "con una pacca sulla spalla"...quando e SE ti pagano..quindi Perche' rimanere in Italia ?? senza contare che il decreto rientra cervelli vale solo per i laureati ..BIG MISTAKE..ma lo sa la meloni che una buona parte degli Italiani che lavora all'estero nel settore IT non e' laureata ? ..poi dico con la globalizzazione e con il lavoro in remoto ...sai ...hai voglia a competere con gli stipendi strainieri..in Italia.. meditate imprenditori e politici ...meditate..


Nicola Marchesan l’economia e ferma proprio perché gli imprenditori non investono in innovazioni, e arrivano alla “corda tirata” sempre all’ultimo, quando si accorgono che poi hanno la “necessità” di qualcosa di nuovo, o da implementare, nella loro struttura, qualcosa che in realtà è già affermata da anni al di fuori dell’economia de paese, pretendono di implementarla a modo loro, e con i loro prezzi.

E non funziona proprio così in economia , sopratutto se vuoi stare al passo coi tempi ed essere competitivo, devi investire soldi e spenderli per andare avanti, e la PMI Italiana è fatta quasi esclusivamente da gente con pensieri matusalemmici, adesso non possono frignare se si trovano male o con una mano avanti e una di dietro.
Sono almeno 20 anni che chi è nell’IT avvisa il mondo dell’imprenditoria che la direzione e il futuro sono quelli.

Come sta accadendo adesso per le AI, invece di “boicottare” urlando “ci tuberanno il lavoro” bisogna pensare di “implementare” e far fare alle AI il lavoro sporco, lasciando altri ruoli alle persone, sia mai.


Aldo Mazza guarda, io ho fatto il liceo artistico, e adesso sono un Cloud engineer (nessuna laurea).
Conosco entrambe le differenze tra te citate, sia qual è la differenza fra un ciclo for (uso costantemente I foreach con powershell) sia la differenza fra corrente alternata e continua, è roba base base, e davvero non serve un genio a comprenderla, il problema che hai centrato tu nel discorso è la questione dell’impegno.
Ma cosa che io reputo davvero davvero grave, è che adesso manca la curiosità, che è fondamentale nel nostro campo, essendo appunto il nostro un campo per lo più di R&D


Tra le altre cose insegno in una scuola post diploma che forma i ragazzi per questo.
E si confermo.
Ma vorrei sottolineare il vero problema: IL DIPLOMA NON SERVE A UN CAZZO.
Nel senso che a furia di semplificare la scuola, più per ottenere un foglio di carta che per fare imparare qualcosa ai ragazzi, avete cresciuto, E NON È COLPA LORO, della gente che non sa nemmeno imparare, ne ha perso ogni nozione.
E lo si vede in 10 anni di insegnamento e colloqui.
Basterebbe un diploma fatto bene, ma no le mamme pancine stanno lì a seguire una manica di fanta psicologi che dicono di non creare traumi ai ragazzi ( per poi spillare 70 euro l'ora a seduta ).
Ora fanno una matematica pure ai licei che è all'acqua di rose, se gli fai vedere un esame della stessa classe di 20 anni fa non sanno nemmeno leggerlo...o riformate la scuola, buttate fuori i genitori dalla scuola e le ridate dignità o finiamo' nel terzo mondo.
Smettete di livellarla al più idiota della classe o tutti gli altri diranno " vabbè passo anche senza fare un cazzo, perché impegnarmi".
Ho visto gente con un diploma di perito elettronico appena preso non sapere la differenza tra corrente continua e alternata, uno con un diploma in informatica non saper fare un ciclo for. È criminale che queste persona abbiano un diploma...criminale, perché ne annulla per tutti il valore.
Chiudete i diplomifici, mettere commissione di esame solo esterne, lo standard della conoscenza deve tornare a essere certificato.
Da una scuola devi uscire sapendo le cose, il diploma non serve a un cazzo senza, è solo un pezzo di carta inutile. Questo va capito.
Tutto il resto sono chiacchiere di psico pedagogisti della domenica, che probabilmente sono quelli che hanno usato psicologia come ultima spiaggia per ottenere una laurea come succede spessissimo quando non riesci in una facoltà scientifica seria.

Quelli bravi, anche a livelli non alti possono lavorare da dovunque nel mondo in remoto, per dire...




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