Rosolia e morbillo, il vaccino si fa con un cerotto

Uno studio su Lancet ha testato la vaccinazione per mezzo di dispositivi simili a cerotti: i primi risultati mostrano che è sicura ed efficace quanto la classica iniezione

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/489679330051500

Ciccio Barone
Tanto per avere una idea, nel 2023 vi sono stati solo 43 casi di morbillo in tutta Italia, meno di uno ogni milione di abitanti.
L’età media era di 27 anni.
Si tratta di una malattia che ricompare con dei picchi intervallati da periodi di quiescenza, per cui è possibile che nel 2024 ci sarà ancora un aumento. Il che non giustifica gli allarmismi dei vaccinisti.

L’idea propagandistica di “eradicare” il morbillo è fallita perché è molto contagioso, i vaccini non sono efficaci al 100% ed è impossibile vaccinare tutti gli adulti.

L’andamento del morbillo era in forte calo ben prima delle vaccinazioni e non c’è la benché minima prova che la “ricomparsa” sia dovuta al presunto calo delle vaccinazioni.


Gianluigi Giandinoto io ho chiesto per 20 messaggi di fila a Pablo Aimar che mi mostrasse in quale parte del modulo di consenso informato fosse scritta la clausola dell'esonero di responsabilità per la vaccinazione e sto ancora aspettando. In compenso ha avuto il coraggio di scrivere che nel modulo venisse dichiarato che dopo la vaccinazione non potevi prendere il COVID 19 e non si capacitava del perché non ci fosse un accenno al fatto che il vaccino era autorizzato in via sperimentale. Ovviamente sarà un astuto diplomato in un qualsiasi istituto tecnico che di punto in bianco si è accorto di essere diventato un esperto in materie che non ha mai visto in vita sua.


I vaccinati di MPR contagiano:

In questo studio si è dimostrato che i bambini vaccinati per mpr emettono il virus nelle urine e nelle secrezioni nasali per diverso tempo dopo la vaccinazione.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/20822734/

In questo studio viene confermato che il (i) virus vaccinale (i) del morbillo sono stati rilevati nel sangue dei vaccinati da 100 a 800 giorni dopo la vaccinazione. Altro che 6 settimane.."...Le prove disponibili suggeriscono che l'RNA di MeVV può essere identificato fino a 14 giorni dopo la vaccinazione, con la rilevazione oltre questo raro. Nei test diagnostici di routine, abbiamo utilizzato due saggi di reazione a catena di trascrizione inversa-polimerasi in tempo reale (RT-rPCR) per l'identificazione del virus del morbillo (MeV) e RNA di MeVV, seguiti dalla conferma di sequenza dei positivi RT-rPCR da un RT convenzionale semi-annidato -PCR. Segnaliamo il rilevamento e la conferma di MeVV RNA dalle vie respiratorie di 11 bambini tra i 100 e gli 800 giorni dopo il più recente ricevimento di vaccino contenente il morbillo. Questi nuovi risultati preliminari sottolineano l'importanza della genotipizzazione di tutti i rilevamenti di MeV e sottolineano la necessità di ulteriori lavori per valutare se il MeVV RNA persistente rappresenti un virus vitale e se si possa verificare una trasmissione a contatti stretti.

https://www.biorxiv.org/content/10.1101/548701v1.abstract