La mamma mette vino nel biberon, bimbo di 4 mesi in coma etilico a Bari

La sostanza alcolica sarebbe stata usata per diluire il latte in polvere

           

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Il discorso è che a furia di non colpevolizzare mai nessuno i bambini finiscono in coma etilico, giù dai balconi, sotto le macchine, sotto i trattori o addirittura muoiono di sete e di fame. Credo che i bambini non chiedano di venire al mondo e che farli e crescerli non sia facile, ma se si fanno bisogna farlo con coscienza e mille attenzioni. Dobbiamo farci delle domande anche e soprattutto se sono cose frutto di stress e stanchezza. C'è qualcosa che valga la vita dei nostri figli? Non credo proprio. Se non riusciamo più a badare a loro come si deve dobbiamo rallentare in tutti i modi e ritrovare lucidità. È troppo importante


Io penso che sbagliare è umano e puó succedere ... a me per ora no. E. Mai successo perchè fortunatamente anche essendo sola di notte spesso sono sempre restata lucida vuoi proprio per la paura di sbagliare ho sempre avuto 2000 occhi ma non mi permetto di giudicare. Dico solo che sbagliare sulla pelle di un neonato anche se non lo si fa apposta credo che sia il più grande senso di colpa che ci possa essere sopratutto se poi è figlio tuo e il più grande sacrilegio difficile da mandare giù quando sei mamma quindi un grande abbraccio a questa creatura e anche ai genitori che pur sbagliando hanno bisogno di un po' di conforto


Noemi Notaro no, vabbè! Questa è disinformazione. La distinzione tra uso e abuso, consumo responsabile e dipendenza, vale sia per l'alcol che per tutte le altre droghe. Tra l'altro l'alcol è pure un cancerogeno certo (sta insieme all'amianto), quindi non si dovrebbe neanche parlare di uso senza che faccia male: un bicchiere al giorno di vino aumenta del 27% la probabilità di contrarre un tumore al seno per le donne.
Se poi paragoniamo l'alcool con quella che viene definita droga leggera, ovvero la cannabis, non c'è storia. La cannabis, a parte la combustione per chi la fuma (si può assumere anche vaporizzata o come edibile), può fare male solo a soggetti predisposti, cosa che vale per qualsiasi altra sostanza compreso l'alcool, ma anche il caffè. Inoltra a differenza di questi ultimi la cannabis non ha dose letale.
Poi vorrei capire a dose singola qual è quella droga che farebbe più male di una pari dose di alcool. Faccia degli esempi o meglio se può fornire dati scientifici.


Silvia Nini Cavaletti per quello ho già dato e infatti sono caduta e mi sono rotta un braccio. Ma la colpa è stata solo mia perché mi sono messa nella condizione di sbagliare: non si cammina a passo super veloce su delle beole mezze ghiacciate.
Come vede tutti sbagliano ma io ho commesso un solo errore (camminare troppo velocemente) e sulla mia pelle.
La signora un questione ha sbagliato sulla pelle di sua figlia commettendo 3 errori: non ha visto il colore del liquido, non ha sentito l'odore e sicuramente il vino era in un contenitore non appropriato.
Mi dica lei.


Domenico Capotorto guardi, so perfettamente che " ma" può essere usato come sostitutivo di " bensì " e che insieme sono una ripetizione che non si dovrebbe usare nel corretto italiano scritto. MA, in questo caso, è ammissibile come rafforzativo, peraltro, molto usato da vari autori. Esiste, infatti, come per molte altre forme scritte, un acceso dibattito su questo.
Inoltre, visto che lei è così certo di come io sia ignorante " penso che lei le usi tutte, giusto?", le consiglio, se vuole, di rispolverare le basi della buona educazione e magari di leggersi l'articolo di questo post, sempre che non l'abbia già fatto. Si stava discutendo di quello.


Alessandra Vinattieri la mia intenzione non é condannare ma consigliare. L'alcol è meglio evitarlo sempre, ancor più quando si hanno neonati in casa. Anche gli chef possono rinunciare per un annetto a sfumare gli alimenti col vino, anche perché si tratta di una pratica poco compatibile con l'alimentazione della donna che allatta oltre che del lattante in fase di svezzamento. Visto che siamo costretto tutti i giorni a leggere queste notizie, cerchiamo almeno di cogliere qualche insegnamento senza giudicare nessuno.
Se dovessi giudicare qualcuno comincerei dai miei genitori e nonni che queste cose,anche se con dosi più basse, le facevano di proposito. Ma erano "costretti" da ignoranza e povertà