Il pedagogista Novara: “La scuola non è una gara. Togliamo i voti: creano ansia e non rispecchiano le potenzialità”

Bisogna uscire dallo schema di una scuola fatta di interrogazioni, compiti in classe, compiti a casa, note. Meglio una valutazione evolutiva che sia in grado di considerare tutto il percorso”

           

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Mario Pilosu il concetto di valutazione all'università non esiste, dal momento che esiste unicamente il voto. Spesso sostieni esami con perfetti sconosciuti che devono valutare il tuo grado di preparazione senza averti mai visto prima. Per un ragazzo cresciuto sotto una campana di vetro, che non conosce la sconfitta, è molto dura andare avanti. Il mondo sta diventando sempre più competitivo. Questo "buonismo pedagogico", finirà per riguardare i figli delle classi medio basse ( perché chi potrà permetterselo, come già sta accadendo, preferira' far studiare i figli in scuole di alto profilo ) non farà altro che aumentare il divario da chi può permettersi una buona istruzione e chi no.


Una pedagogia della scuola che si inscrive perfettamente nel credo "progressista" e che ha già prodotto i suoi frutti. Una scuola gender, inclusiva, sempre più evasiva dalle nozioni e dalla disciplina, considerate un retaggio conservatore. D'altro canto, una scuola pienamente integrata della dottrina immigrazionista, dei contenuti e degli assiomi del pensiero unico dominante. L'insegnamento della lingua latina, oggetto di progressivo smantellamento nei decenni a partire dalla riforma Lombardi e forse destinato a scomparire, sarà sostituito dall'introduzione obbligatoria dell'arabo: è più inclusivo. Il dirigente scolastico (una volta si chiamava preside), a meno che non rientri nel format Alessanrdo Fanfoni, artefice di un "lavoro prezioso", è retaggio di un passato con innegabili tratti di autoritarismo. Ma gli alunni non dovranno rinunciare alla lettura del giornale in classe (a patto che si tratti di Repubblica, il Fatto quotidiano e affini). Tuttavia una scuola davvero libera ed evolutiva non potrà rinunciare ad un voto: quello al Pd.