Muore a 19 anni dopo l’intervento per dimagrire: indagine per omicidio colposo

Filippo C., 20 anni da compiere, è stato operato in una clinica di Arezzo. Tornato a Roma si è sentito male ed è morto il giorno dopo

           

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Enrico Chelucci dopo letto l articolo mi devo dare dello sciocco .
Devo aggiungere , per conoscenza diretta , che il bendaggio gastrico ( mi pare si chiami così ? ) o la chirurgia in tal senso , viene praticata spesso anche in casi in cui , probabilmente , un dietologo potrebbe fare miracoli .
Oggi si ricorre , o almeno mi par di percepire , che interventi estetici sulla persona , specie femminile , siano il portato di una società edonistica in pieno degrado culturale .
Il regalo di tette nuove alla figlia per il diciottesimo anno forse è una balla , ma rende quel che sospetto sia la cultura anche di chi non lo fa ma se solo avesse soldi ....


Valerio Bobber purtroppo non è così. Personalmente, e ripeto personalmente, dopo 3 gravidanze a distanza di 3 anni ed una obesità già grave mi sono trovata con un metabolismo compromesso, tante patologie correlate appunto all'obesità che non facevano che incrementare la mia condizione di obesa. Ti parlo di tiroide, di iperinsulinemia. Ho avuto paura, tanta paura dell'intervento, ma ogni mio sforzo era vano. Ho dovuto scegliere...morire per l'obesità o rischiare di morire per l'intervento. Grazie al cielo da 160kg ora ne peso 68 e so di aver dato a me stessa una nuova vita e la possibilità di avere una mamma ai miei figli.


Gaetano Di Stasio pensavo fosse una battuta ironica, non si può mica essere così ritardati, mi son detto. Eppure il dubbio restava, così ho dato uno sguardo al profilo di questo signore. Non si vede l'ombra d'attività cerebrale per miglia. È un surreale polpettone di ogni possibile stupidaggine immaginabile. Filo-borbonico (che secondo me battono persino i terrapiattisti per scollegamento dalla realtà; ad ogni modo è anche terrapiattista), anti-ecologista, ovviamente anti-medicina, anti-antifascista (quindi di base fascista), nazionalista (sì, questa è in diretta antitesi con l'essere filo-borbonico ma davvero qualcuno si aspettava della coerenza? Suvvia), anti-ZTL, anti-5G, ANTI-ECLISSE (giuro! Lo so che sembra una barzelletta, controllate), anti-Torre Eiffel (?!?!?!?!?), .....


Luca Giulianini anche un appendicite per quanto banale sia... Ha i suoi rischi. Quando tagliano, a parte la professionalità indiscussa degli operatori, c'è sempre un punto interrogativo.... Può capitare quel uno su un milione.. (ipotesi).
Ti voglio raccontare in breve un aneddoto, mia moglie anni fa ci stava lasciando la pelle per pochi punti di sutura.. In PS. Come si dice... (ci si mette il diavolo di mezzo). Poi, certo tutti abbiamo le nostre idee, i nostri ragionamenti ecc ecc, e che rispetto pienamente... Ma ripeto, siamo numeretti.. (questo lo dico spesso da quando l ho vista in faccia e mi hanno levato gli indumenti con la forbice... Messo malissimo). Ciao buona serata. Spero di non averti scocciato.


Valerio Bobber non è così. Il raggiungimento di un peso accettabile e il suo mantenimento non va oltre l'uno per cento dei pazienti, basta questo.
. Lo so che è difficile da credere, come é difficile pensare che l'obesità è una disabilità , solo pensi a quante commesse obese conosce, se ne farà un'idea. Lei deve solo pensare che l'ingordigia è peccato per cattolici e cristiani in generale, e per questo motivo, l'obesità è ritenuta la punizione e di una colpa. Poi l'obeso si porta sulle spalle giudizi spietati come è il suo. Se fosse un endocrinologo lei sarebbe già stato radiato dall'ordine dei medici. Per fortuna sua e dei suoi ipotetici pazienti, non lo è. È solo un uomo che non può dare giudizi perché ignorante in materia. E tra l'altro, la faccina ridens che h lasciato in gira qualifica a sufficienza il suo livello


Sandra Castelli il suo altro commento io l'ho letto. E non migliora la sua situazione. Le spiego cosa è accaduto: lei ha letto un titolo, senza curarsi di leggere il relativo articolo, e lo ha utilizzato come pretesto per esprimere una sua più legittima opinione su un argomento di nessuna attinenza con il fatto in questione. Le è stato fatto notare di essere stata superficiale ed inopportuna. Si è giustificata ribadendo il suo assunto senza riconoscere che tale assunto non c'entra una fava con il fatto in questione ed aggiungendo anche un'ulteriore spolverata di luoghi comuni; di fatto aggiungendo a superficialità e inopportunità un misto di arroganza, infantilismo e ottusità.




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