Addio corallo rosso: il caldo degli oceani ha sbiancato i fondali

Dall’Atlantico al Pacifico sulle barriere sono spariti alghe e pesci. Il biologo marino: “Dove c’era colore, ora ci sono scheletri sbiaditi”

           

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Francisco Javier Fabianesi che il mondo andrà avanti è sicuro, ma bisogna vedere come. Solo uno stupido può ritenere che le attività umane negli ultimi 100 anni non stiano avendo un impatto sul clima della terra, come affermato dalla comunità scientifica, che, a differenza tua e dei tuoi amici “svegli”, raccoglie milioni di dati, studia, si confronta e arriva a una conclusione, che dimostra come le attività umane stiano alterando la temperatura media globale. Tu potrai continuare la utile esistenza pensando che non sia vero e che gli scienziati siano pagati da una non ben definita cerchia di potenti, se questo ti fa sentire meglio.


Giovanni Paresce no xké il problema è enorme solo che tutti lo sottovalutano. Pensano solo a risparmiare e a fregarsene. L'auto elettrica, il fotovoltaico, la raccolta differenziata x non sprecare risorse già esistenti, ecc ecc sono da fare al 100% non una tantum. Ecco xké non arrivano i risultati. Se tu fossi malato e prendessi le medicine quando vuoi tu e in quantitativi ridotti pensi che guariresti? La stessa cosa va fatta con queste soluzioni solo che fanno fatte con testa e da tutti, visto che tutti noi abbiam contribuito a questo disastro non può essere risolto solo da una piccola manciata di persone


Denis MacNaughton,
esiste una notevole differenza tra climatologia e meteorologia, Repubblica non fa uso nell'una e nemmeno dell'altra ma fa un ragionamento da bar sport.
la meteorologia ci racconta quello che succede nell'immediato, le previsioni meteorologiche dopo tre giorni sono affidabili come lo può essere un oroscopo, la climatologia invece ci spiega il perché di determinati valori quali temperature , precipitazioni , siccità e quant'altro usando dati statistici e ciclicità.
alcuni di questi dati spesso sono volutamente ignorati per giustificare una specifica narrazione.
Per esempio il dato relativo la percentuale di Co2 presente in atmosfera viene usato ,spesso a sproposito, per giustificare una politica ambientale.


Giulio Bertelli Non si tratta di moralizzare, si tratta di essere coscienti dei danni che l'uomo ha fatto negli ultimi tre secoli, a danno di sé stesso, e delle altre specie viventi. Basta guardarsi intorno, nelle città, in campagna, nei boschi, nei fiumi, ecc.. il disastro, l'abbiamo costruito tutti, un poco alla volta, andando a comprarci le sigarette in macchina anziché a piedi, bevendo il caffè nel bicchierino di plastica usa e getta, accendendo il condizionatore per avere il fresco quando c'era il caldo, ecc., oltre a questo ci sono stati i grandi disastri ambientali industriali, militari, nucleari, ecc.,ecc., ecc..


Giulio Bertelli gli imbecilli, che sono somari, non considerano che l'atmosfera terrestre è un sistema chiuso di qualche decina di Km. I gas derivanti da combustione stazionano ad una certa quota dove agiscono da effetto serra, impedendo al calore in eccesso dei raggi solari di rimbalzare verso lo spazio vuoto. Anticamente l'uomo non esisteva quasi, oggi siamo otto miliardi di umani che bruciano di continuo svariati miliardi di tn di carbone, gas e petrolio. Tutto ebbe inizio un paio di secoli fa con la rivoluzione industriale in GB., Sono allarmi che ripetono tutti i climatologi, oltre che i dirigenti di OMS, FAO e ONU. Ma agli asini importa poco.




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