E se fossimo tutti poliamorosi? Il paradosso della monogamia che forse non esiste più

La storia di Kate, che ha detto al marito di volere esplorare i suoi nuovi sentimenti e che avrebbe voluto che lui facesse la stessa cosa

           

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Valentina Pandolfi questo è assolutamente irrilevante e falso.
La maggior parte di tutte le persone è monogama. Nessuno desidera essere tradito, infatti.

Però tu hai detto una cazzata madornale, ovvero che la monogamia è un'invenzione della morale, quasi sempre religiosa, quando invece esiste in natura dove gli animali non sviluppano sistemi morali concettuali e agiscono in base al loro istinto e alla loro natura.

Volendo fare un discorso più approfondito: negli esseri umani, esistono geni che moderano il funzionamento di certi circuiti neuronali pertinenti all'attaccamento.
Questi circuiti basati sull'ossitocina promuovono l'attaccamento verso una persona sola e il desiderio di stare solo con lui o lei.
Questo perché per gli esseri umani è evolutivamente vantaggioso crescere i figli come una famiglia invece che lasciare che la donna se la cavi da sola e che ciascuno abbia figli con tante persone diverse, che ostacola la dedizione verso una sola unità familiare.

Ciò ovviamente non significa che questo attaccamento duri tutta la vita.
Lo stare con un solo partner alla volta ed eventualmente cambiare partner durante la vita è, ciononostante, monogamia seriale.

Alcuni individui hanno una strategia riproduttiva diversa laddove cercano di avere tanti partner contemporaneamente. Altri individui sono narcisisti e usano il sesso con tante persone diverse per i loro scopi. Insomma c'è una moltitudine di eccezioni ma la regola è che gli umani sono monogami seriali e/o monogami a vita.


Valentina Riello il problema è che noi studiamo la storia dei ricchi e/o dei personaggi influenti. Il concetto di coppia esisteva tra gli antichi romani, ma chi aveva una vita agiata (quelli che stanno sui libri di storia), si lasciava andare in feste di lusso, orge, mangiate e bevute che conosciamo bene.
Questa però NON era la vita del popolo, e non era riservata ai soli uomini. Infatti proprio sulla Roma antica c'è testimonianza delle più grandi libertine e mangiauomini della storia, ovviamente tutte aristocratiche o comunque molto benestanti. E poi come sappiamo, gli uomini prima o poi si fanno beccare, le donne no...
Chissà qual è la verità, non credo che le donne stessero solo a guardare (e non credo sia mai successo in qualsiasi epoca storica), anche perché gli uomini, per poter organizzare i festini, avevano necessariamente bisogno di una certa abbondanza di donne a parteciparvi...


Vincent Clarke mi permetto di dissentire per quanto riguarda gli animali mammiferi. I gatti monogami? E tutti gli altri. È stato visto che i Bonobo fanno sesso a scopo ricreativo Sicuramente lo sono gli uccelli.. L essere umano ha bisogno di stabilità e riuscire a conciliare libertà sessuale ed equilibrio non è da tutti. L umanità ha comunque problemi ben più gravi di questo. La gente si è più o meno sempre cornificata. O meglio coloro che potevano permetterselo. I maschi sicuramente e le donne di un certo livello sociale. Ora (apparentemente) tutti possiamo fare tutto. Credo sia una chimera. In realtà è un modo per distrarci dai veri problemi dell'umanità.


vedo che lei ha molte certezze sul mio conto, buon per lei. io le ho solo fatto notare che lei (e purtroppo non è sola) è la migliore alleata di queste testate che riversano online notizie di questo tipo. Lei è la migliore alleata di queste testate che non badano al giudizio nei loro confronti ma alla reazione in sé, buona o cattiva poco importa. E più si accorgono che tali notizie generano reazioni, più ne pubblicano. E più voi commentate o spolliciate più loro ne pubblicano ancora. Ora, so benissimo che io, con questi commenti, sto aumentando le reazioni sotto il post e sto perdendo sia acqua che sapone di fronte a chi mette a me nel mucchio dei lettori di gossip. Ma certe cose vanno dette. P.s. Se i giornali avessero solo finanziamenti privati sarebbe anche peggio, ma questo, forse, nel caso, lo spiegherò un altro momento


Valentina Riello e infatti, le storie di pluralità nei rapporti sono la quotidianità (nascosta) anche ora, sia di uomini che di donne, mentre sono pressoché pubbliche quelle dei vip (gli aristocratici dei giorni nostri). Infatti ogni giorno ci "informano" delle storie di vip maschi e vip femmine, non certo di quelli del cittadino x o y.
Ma secondo me la verità è che, dai tempi dei tempi, tutti hanno saputo nascondere abbastanza bene le proprie vicende private, i maschi ma soprattutto le femmine... e per rispondere al tuo primo commento, direi che nessuno dei due sessi è stato mai completamente monogamo, ed il cattolicesimo ha provato a mitigare la cosa, ma non sembra proprio esserci riuscito


Scienza e gender ho dato un'occhiata alla vostra pagina, che anche se non mi è risultata chiara nei post letti velocemente mi sembra chiara nella sua idea di fondo e a mio avviso dovreste togliere la parola scienza perché in contrasto con aspetti che risultano oramai ampiamente dimostrati dalla scienza ufficiale.
La monogamia, auspicabile in un rapporto affettivo indubbiamente, deve però affrontare diverse sfide dovute alle problematiche del vivere quotidiano ma anche per natura specie maschile che tende all'attrazione verso donne nuove. Poi l'amore e ragioni culturali e di convenienza a rimanere in una relazione stabile, fanno sì che si cerchi di rimanere monogami fino a che ciò abbia condizioni adatte.


Per Repu se non sono single,omosex,fluidi, indecisi o poligami non se li caca di striscio.Salvo fra un mesetto-due uscirsene con il solito articolo da retorica spiccia di sinistra sulla diminuzione delle nascite diffusa tra i paesi occidentali.E dietro immancabile il solito gruppo di cervelli dormienti che invece di accorgersi della continua propaganda si INDIGNA! Per cosa? Per le faccine che ridonomica per come viene usata subdolamente l'arma dell'informazione( perché lo sapete che l'informazione di massa e' un'arma ben più potente di un missile,si?Buonanotte..)...Altro che risatine bisognerebbe farsi,soprattutto con chi non vede al di là del proprio piccolo nasino.
#beeeeeeeeh


Nunzio McCandless D'Addario non mi sembra che essere poliamoroso in Italia sia una pratica ben vista dall'opinione pubblica. Non è che se scrivono un articolo in merito ci siano molte persone che la pensino così. Tutt'altro.

Il motivo per cui si scrivono articoli del genere è sensibilizzare su una tematica psicoaffettiva e sessuale.

I diritti sociali e a un lavoro e un'abitazione dignitosi non sono disgiunti dai temi relazionali/amorosi. Cos'è l'amore in fondo se non una relazione sociale ridotta all'intimità di una quotidianità personale?
Cos'è la società se non una somma di soggettività diversamente legate tra loro?

Io penso che questi ragionamenti manichei Occidente vs Oriente non portino da nessuna parte. La verità è che esisteranno sempre tante verità, chi pensa che la sua sia più meritevole di ascolto o addirittura superiore o è fascista o razzista o omobilesbotransfobico.


Daniele Rorschach Castello essere monogami è una scelta personale. Pretenderlo da un'altra persona è una scelta coercitiva, allo stesso modo di pretendere che non si metta la gonna (per dirne una).
E sì, ha a che vedere con il possesso più di qualunque altra cosa, altrimenti non ci sarebbe nessuna motivazione per non usare il proprio corpo come ci pare.

PS: la mia "confusione" mi ha portata a vivere, nella mia vita, 2 storie: una di 9 anni e mezzo, e un'altra di quasi 9 anni, ancora in corso. Mai stata lasciata, mai stata "tradita", sempre vissuto con libertà, felicità ed estrema soddisfazione reciproca i miei rapporti.

Semplicemente, la violenza è violenza.
E la pretesa di vietare qualcosa di così intimo e privato - come la sessualità o l'effettiva - a una persona, in nome di una relazione, è violenza. Identica a quella che poi porta ai femminicidi.


10ºVinicio de Angelis Beh, se la pena era essere ostracizzate e torturate, immagino si cercasse di non lasciare nulla al caso La libertà sessuale dell'uomo (e soprattutto del marito) mi pare stia proprio nel non ricevere condanne, perché la fedeltà era un dovere delle mogli, per garantire una prole legittima. Nelle società greca e romana c'erano più figure femminili (e maschili) che avevano il compito di soddisfare le voglie dei mariti; non era necessario che le mogli partecipassero a qualche festa.
Comunque ha ragione, immagino che chi non avesse i soldi necessari non lo facesse, ma forse non per scelta.




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