"Come pretendere che i ragazzi rispettino i prof se lo Stato è il primo a umiliarli con paghe da proletari?"

"Lo Stato ha la responsabilità massima di rivalorizzare la funzione degli insegnanti riconoscendo anche in termini economici il carattere decisivo della loro professione. Ma fare l’insegnante non può essere un ripiego qualunque"

           

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Alessandro Commisso sono le peggiori paghe se confrontate con i colleghi europei e su questo non ci piove. Le faccio presente, con il massimo rispetto, che fare il docente non è la stessa cosa che andare a lavorare in fabbrica, è un mestiere per cui bisogna aver studiato molto e vinto un concorso pubblico, con molte responsabilità e doveri. Le ferie sono le stesse degli altri dipendenti della pa, negli altri giorni non essendoci attività didattica si è a disposizione della scuola, ciò vuol dire che se la dirigente organizza un corso di coltivazione di piselli a temperature estreme, il docente è obbligato a seguire, queste le chiama ferie? Non perché io sapevo che quando sei in ferie il datore di lavoro non ti può obbligare a tornare in sede per farti lavorare. Sul fatto che poi la scuola debba diventare in centro di babysitteraggio perché avere 2 mesi i figli a casa è una vera rottura mi fa venire il dubbio che si sia persa la concezione di che cosa sia la scuola e soprattutto che cosa sia la genitorialità. Parliamo del bonus 500 euro? Nato come una mancetta politica data ad una categoria selezionati di docenti ha vincoli di utilizzo di tipo culturale o tecnologico, non lo si può certo utilizzare per pagarsi una minicrociera, ma le vengo incontro, se deve essere la pietra dello scandalo del privilegio per me può tranquillamente tornare alla fiscalità generale. Sul fatto che siamo tutti sottopagati concordo, sono 30 anni che gli stipendi non crescono, crescono però le rendite di chi le tasse non le paga e del ceto medio alto che spesso e volentieri governa il paese.


Sono paghe da fame come molte in Italia.....il rispetto lo si deve pretendere e guadagnare indipendentemente dallo stipendio......In primis tocca ai genitori insegnare ai figli il rispetto da dare e anche da pretendere e dopo anche all'insegnante. Poi sulle loro paghe,non commento,sono paghe come molte altre ma con piu' giorni di ferie....piu' luglio ed agosto dove comunque vengono pagati mentre noi dobbiamo pagare per lasciare i nostri figli a qualcuno perche' 2 mesi a casa non li possiamo fare.......ne vogliamo parlare? Come parliamo del bonus doventi 500 euro tutti gli anni? Tutto meritato,non dico questo ma piantamola di dire che gli insegnanti sono sottopagati. Lo sono il 70% degli italiani.


Direi qualcos'altro: notizia di oggi, insegnante licenziata per una lezione di educazione sessuale in classe quinta della primaria. Età dei ragazzini 10/11 anni. Quell'insegnante, che è intervenuta cercando di dare spiegazioni corrette e precise su parolacce e insulti usati dai ragazzini, ha proprio cercato di fare il suo lavoro, ha cercato di raddrizzare idee storte e confuse che già avevano. Ha cercato di educare alla correttezza e ad un uso consono delle parole che avevano già in bocca. Mi vergogno all'idea che sia stata licenziata, è il segnale di una società che non vuole migliorare, non vuole per esempio andare oltre i femminicidi perché le sta bene che i ragazzini si esprimano così piuttosto che ringraziare chi si dedica a insegnare la correttezza e il rispetto. QUESTO vuol dire essere insegnanti, e lo stato la licenzia.




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