Raid di Israele negli uffici di Al Jazeera: “Confiscate le attrezzature”. Interrotte le trasmissioni

L’Onu: “Israele revochi la chiusura”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/492796146406485

Quello che per degli europei sfaccendati e confusi è un giochino come i tanti che quotidianamente li dividono in fazioni,
In Medio Oriente è un dramma serio, vissuto da un Israele sotto attacco e da molti civili Gazawi che delle piazze ProPal non se ne fanno niente.

A decidere il destino di entrambi, finchè glie lo sarà permesso, è il regime iraniano attraverso i suoi scagnozzi, ma a fare davvero pena sono i boccaloni europei che insultano chi sta proteggendo se stesso e tutti noi: se fosse per questi minchioni ProPal Israele dovrebbe permettere di far assaggiare al mondo le intenzioni dei nazi islamici.
Ma il mondo, fortunatamente, non è di questi nichilisti falliti che contano solo per i danni che possono procurare alla Pace e alla propria Civiltà.


Nicolò Manni non mi risulta che i palestinesi vogliano eliminare gli ebrei. Nemmeno la carta di Hamas professa questo. Al contrario, Israele ha dichiarato apertamente, per voce di svariati esponenti politici di spicco del governo, che l’obiettivo è eliminare tutti i palestinesi (uccidendoli o facendoli migrare, che tradotto significa tramite genocidio o pulizia etnica). Certo, i palestinesi vorrebbero, in linea di massima, tornare nelle proprie case da cui sono stati cacciati 75 anni fa e a più riprese nel corso degli anni. Ma sarebbe un buon inizio fermare il terrorismo legalizzato dei coloni (le statistiche di omicidi e generici attacchi di gruppi praticamente paramilitari protetti dall’esercito ai danni di civili inermi sono spaventose).
Tra l’altro uno dei vanti e dei punti principali dei palestinesi è che sono sempre visti in pace con persone di qualsiasi altra religione - la Palestina è sempre stata un luogo multietnico.




+