“Così Mara Maionchi obbligò Tiziano Ferro a mentire sulla sua omosessualità”. L’artista rilancia l’articolo di un magazine online

Un estratto del racconto di come andò l’incontro tra la discografica e il giovane cantante: “Obbligato e dimagrire e a non rivelare di essere gay”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/492486993104067

Michela Bardelle non sono qui a mitizzare nessuno signora. Le chiedo scusa per i toni utilizzati, perché comunque le sue risposte sono educate e quindi capisco di non parlare con una bestia da social.
Riprendendo il discorso, Tiziano Ferro come tutti noi avrà milioni di difetti e ciò che noi vediamo non è mai la totalità della persona. Il mio commento riguarda solo il caso specifico. Io (come tutti) non posso sapere se la Maionchi si riferisse a comportamenti esterni a ciò che negli anni è stato mostrato, ciò che dico è che (se così fosse) sarebbe dovuta essere più specifica e spiegare il perché di questa affermazione, altrimenti ciò che ha riferito risulta semplicemente essere una bugia. Detta oltretutto in un momento nero della vita dell’artista, il che lo rende ancora più sgradevole. Se a questo sommiamo ciò che le ho scritto sopra e il video postato da Tiziano pochi giorni fa (in cui lei andava ai concerti degli ultimi anni ad abbracciarlo come fosse sua madre) per me, la Mara Nazionale (che come “personaggio” mi sta anche simpatica) questa volta ha toppato. Poi, spiegato questo, ognuno può sicuramente farsi le sue opinioni.


Tonia Monticelli questo non è cercare di usare il proprio talento ma di strumentalizzare la sua realtà al fine di portarlo sull'altare della pietà perché tutti ce l'hanno con lui perché omosessuale o perché deve fare vedere al mondo quanto soffre per essere stato mollato e trattato male...discorso figli nemmeno affrontabile considerato il modo di come li ha avuti... io non sopporto il pietismo già di per sé. Figuriamoci quello per strumentalizzare la propria Immagine ed il proprio genere affinché il pensiero comune lo segua ancora di più come vittima di tutto e tutti e non come artista. Una pena davvero. Ma nel senso da sfondamento di coglioni.


affermazioni che lasciano chiaramente intendere come non si sia capito un cazxo.. dimagrire e nascondere erano requisiti non richiesti da maionchi, a cazzo di cane e per se stessa. erano imposti dal mercato ....mercato fatto da persone evidentemente ignobili da cui essere adorati e lautamente ricompensati..per cui..se c'è qualcuno che dovrebbe fare sovietica autocritica , questi è proprio Ferro..che ha disconosciuto se stesso per denaro e vanagloria .. ma Ferro , consapevolmente accettò per seguire i suoi sogni e fece bene.. perché non sta scritto da nessuna parte che io debba dirvi con chi vado a letto ..i vostri pruriti restano vostri


Erano altri tempi, per carità. Tiziano avrebbe potuto dire di no, per carità. Però, a 20 anni, ti capita l'occasione della vita, ed ovviamente dici di sì,, ignaro delle conseguenze. Oggi, Tiziano Ferro sembra avere trovato un suo equilibrio. Vive negli Stati Uniti, ed è padre. Però, quello che magari andava detto a Mara Maionchi è che oltre a farlo dimagrire e nascondere la sua omosessualità, a Tiziano gli doveva anche consigliare un bravo terapeuta e come convivere con un Tiziano Ferro personaggio pubblico, che non era il Tiziano Ferro reale. Quando il ragazzo ha cominciato ad avere seri problemi di alcolismo per anni, la Maionchi dov'era?


Io, nell’intervista a Mara Maionchi, non ho trovato niente di così esorbitante o strano: il modo di lavorare nella discografia (e non solo) si basa a tutt’oggi su compromessi e, tralasciando vari piccoli casi, vengono accettati perché diventano “male minore” rispetto alla carriera che si sta cercando di costruire, da entrambe le parti: sia per chi sta sul palco, sia per chi rimane dietro le quinte.
Gli anni in cui uscì Tiziano Ferro erano caratterizzati da un bel pericolo riguardo l’omosessualità, purtroppo, perché era più probabile finire a far serate per i locali a tema che montare una carriera internazionale.
Così come pesare 111kg e dover comunque lavorare su una maggiore stabilità della propria voce e presenza scenica ed anche un feedback tra social e stampa.

Noi adesso pensiamo che “son cattivi” e quant’altro, ma dovremmo magari cercare di prendere entrambe le prospettive: “non essersi reso conto che il lavoro fatto lo ha portato dove è adesso” è legittimo da dire, così come il rispondere dell’artista. Fatto resta che, tralasciando i suoi momenti di vissuto personale, un disco che sia un disco decente non esce (per me, eh NDA) dal 2003 appunto.


Michela Bardelle non ho mai visto un cantante famoso parlare costantemente della persona che l’ha reso famoso. Tiziano ha riconosciuto a più riprese il lavoro di Mara, non capisco cosa avrebbe dovuto fare secondo lei.
A me fa strano che se ne lamenti dopo vent’anni, e che casualmente si lamenti proprio del più grande talento che ha scoperto (Tiziano è stato probabilmente il più grande della musica pop italiana per i suoi primi 5 CD): sa un po’ di “torniamo a far parlare di me.
Non so, l’uscita di Mara continua a farmi storcere il naso, non mi sembra corretta nè come contenuti, nè come tempistiche e soprattutto ha ferito Tiziano, che generalmente è uno che non si espone mai via social: se ha risposto con un post molto lungo difendendosi dalle accuse, evidentemente è rimasto molto deluso dall’affermazione.
Poi ovviamente mi auguro chiariscano tra loro.


Bravo, simpatico ed intelligente..
Che si fosse rotto qualcosa a livello d’immagine a seguito della sua separazione è un dato di fatto.
Forse, temo, lui stesso avesse realizzato, da sensibile ed intelligente com’è, che la maternità surrogata dei suoi due figli che “altri” hanno pompato al balzo trascinandolo come utile “testimonial” da un palco all’altro, e la separazione dal marito, fosse stata mediaticamente troppo ravvicinata.
Troppo ravvicinata da poter far sembrare ai meno accomodanti, ci fosse stata troppa superficialità in quel “uno-due” se non dell’uzzolo..
Ora questa campagna battente, soprattutto in alcune note testate, che sembra tanto quel flirt finito su tutti i rotocalchi nei primi anni ‘80 tra Gianni Morandi e Pamela Prati costruito per rilanciare il primo. Per carità, può anche essere successo che la Maionchi avesse suggerito nel 2001 di dimagrire e di non riferire della sua omosessualità, ma può anche essere che la stessa Maionchi ritenesse talmente bravo Tiziano Ferro da non servirgli, magari come si usa oggi, la benedizione “pubblicitaria” di un coming out..


Io non penso che Mara Maionchi e il marito gli abbiano puntato una pistola alla tempia quando era il momento di scegliere... Se tu ti affidi ad un producer che crede in te... devi accettare le condizioni che possono far sviluppare al meglio il tuo talento. Non penso che ci sia qualcosa di malvagio nel consigliare ad un ragazzo di 19 anni (il cui peso supera i 100 kili) di dimagrire e per la sua salute e certo anche per una questione di immagine.
Oggi viviamo di pane e cyberbullismo... figuriamoci cosa sarebbe successo 20 anni fa. Ergo basta con questo vittimismo...


Michela Bardelle Nella cittadina del Lazio dove viveva lo sapevano , chi lo conosceva, che era gay, dov'è il problema, questi non gli ha impedito di diventare il grande artista che è, nella vita se vali, vai avanti in ogni campo, Renato Zero insegna, che non ha mai nascosto il suo amore per il travestimento, fin da ragazzo andava in giro nel suo quartiere vestito di lustrini e piume, ma questo non gli ha impedito di essere amato e seguito da milioni di persone per il suo talento e per le sue canzoni meravigliose, che hanno segnato un'epoca, e ancora oggi sono ascoltate volentieri..


10ºCi siamo dimenticati di cosa ha detto la gente quando Ferro ha adottato con suo marito (ex) i due bambini?e i commenti ridicoli dopo la fine del suo matrimonio?e siamo nel 2024.
E oggi la sessualità ambigua rende tutti un po' "artisti", c'è l'autotune che consente di cantare anche a una campana stonata e basta essere un po' carini per avere successo, ci sono i talent...a voglia ad avere successo!
eppure se sei gay e ti sposi,nonostante tu sia una celebrita in tutto il mondo, stimato e ammirato ovunque, ti prendono lo stesso per il c... se divorzi da tuo marito, fanno battute stupide, ridicolizzano una situazione drammatica solo perché hai sposato un uomo e non una donna come la società si aspetta.
Pensate 20 anni fa come stavamo messi. Le regole erano altre, è brutto da pensare ma è cosi.
Nel mondo dello spettacolo l'immagine contava e conta ancora oggi.
Maionchi gli aveva solo consigliato, per avere successo, cosa andava fatto, Ferro ha accettato perché le regole del successo le conosceva anche lui.
Dopo tutti questi anni, con il perbenismo di oggi (e l'ipocrisia soprattutto) ora tutti contro Maionchi...ma fatemi il piacere va!




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