1º"C’è da dire che l’ipocrisia dei “giornalisti” di Repubblica è senza confini. Per decenni hanno esaltato privatizzazioni e svendite a francesi e altri capitali stranieri, e adesso tirano fuori la storia soltanto perché sulla nave che affonda ci sono loro.
Sono messi così dalle parti del liberalismo e della finanza ebraica. Sono ridotti come i gladiatori che per sopravvivere devono uccidersi l’uno con l’altro, ma non appena qualcuno cade a terra, arriva subito qualcun altro a colpire il “sopravvissuto” in un gioco al massacro che alla fine non lascerà probabilmente nessuno sul campo.
Molti spesso chiedono come andrà a finire questa crisi generale della Seconda Repubblica e della stessa repubblica dell’anglosfera.
I fatti ci stanno dicendo che coloro che servivano questo sistema decaduto sono ormai in una feroce guerra tra di loro.
E prossimamente per costoro le cose potranno andare sempre peggio. Attendiamo dopo le europee quando la Meloni probabilmente proverà ad aprirsi una via di fuga a Bruxelles e dopo un probabile trionfo dell’astensionismo di massa.
Dopo quella data, la crisi della liberal-democrazia “italiana” e dei clan che la governano entrerà in una fase ancora più acuta.
Altri “dei” della politica e della finanza cadranno. La storia ci ha portato a vedere l’epilogo di questo sistema politico."
2ºChe io sappia si tratta di un comportamento antisindacale. Lei dice che è sempre successo, ma se così fosse non basterebbe a renderlo giusto e non è un motivo per non farlo notare. Non è che se succede altrove allora va bene che succeda alla rai, è il contrario.Anzi, fatto da una tv nazionale pubblica lo rende estremamente grave perchè una tale platealità potrebbe essere volto a leggittimarlo. Riguardo la libertà di stampa, prima c'era la lottizzazione, ma io almeno guardavo tutti e tre i tg delle tre reti in modo da sentire tutte le campane e potevo farmi un'idea, adesso invece non ne guardo neanche uno perchè la pluralità è venuta meno. Purtroppo la censura c'è, lei dirà che c'era anche prima, ma certamente questa sfacciataggine e arroganza non ci sono mai state e costituisco un ulteriore innalzamento dell'asticella che non andrebbe accettato.
3ºGiorgio Queiroli chi sciopera non ha il privilegio di stare a casa ma non viene retribuito...
Essere o non essere d'accordo e' questione di coscienza o di indifferenza (odio gli indifferenti diceva Gramsci).
Quando parli a me dandomi del voi, lo fai per ricordo dell'uso del pronome al tempo del ventennio? Non ho tessere ed alcuna iscrizione a partiti o sindacati, rappresento me stesso e le mie idee. Ma se preferisci... voi tremuli indifferenti, che come stracci al vento non avete forma ne coraggio per poter dire: a me non riguarda, voi che galleggiate tra sagre e commozioni fasulle... voi, massa informe del potere dominante. ;)
4ºMaria Capua non cerco niente....come già detto guardo poco la RAI ma in genere la TV generalista proprio perchè invasa da correnti politiche....non capisco perchè quando c'è la sinistra va tutto bene, tutti santi, tutti giusti....quando c'è la destra improvvisamente si svegliano tutti e non va più bene niente, tutti sono fascisti, tutti carogne, ecc, ecc....chi ha scritto la costituzione a suo tempo aveva l'intento di tirare una riga e ripartire da zero e meglio ma se.non si fa pace con la storia, che è scritta e.non cambia, non andremo da nessuna parte....infatti passano gli anni e da 4 o 5 potenza mondiale siamo passati nelle retrovie
5ºBruno Auditore Mi sembra di capire che lei non sia d'accordo. La cassazione ha dichiarato che "La Cassazione, confermando quanto stabilito dalla Corte di Appello, afferma che, in caso di proclamazione di uno sciopero da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, può escludersi il carattere antisindacale della condotta del datore di lavoro che, nell'intento di limitarne le conseguenze dannose, disponga l’utilizzazione del personale rimasto in servizio mediante l'assegnazione a mansioni inferiori, solo ove tali mansioni siano marginali e funzionalmente accessorie e complementari a quelle proprie della posizione dei lavoratori così assegnati.
In caso contrario, secondo i Giudici di legittimità, la condotta del datore deve essere considerata lesiva dell'interesse collettivo del sindacato, per aver fatto ricadere sui lavoratori non scioperanti le conseguenze negative dello sciopero, attraverso il compimento di atti illegittimi perché posti in essere in violazione dell'art. 2103 c.c." Ripeto, potrei sbagliare, potrebbe argomentare il suo diverso parere?
6ºAndrea Indelicato corregga il Jobs Act voluto da Renzi travestito per l'occasione da PD. Però non rivolti la frittata qui si parla della libertà di sciopero prevista dalla nostra sempre più abusata costituzione e regolamentata. Un diritto di qualsiasi lavoratore. Si chieda se è mai successo fino ad oggi dagli anni '50, anche con governi DC o Berlusconi, non certo comunisti, che non venisse rispettato il diritto di sciopero dei lavoratori boicottandolo apertamente. Uno stato che manda la polizia armata contro giovani che protestano e non rispetta i diritti dei lavoratori, che reclamano per la libertà di stampa (sempre prevista dalla costituzione) non è uno stato di diritto.