1ºDiana Kessisoglu Beh visto che quella che da contro gli immigrati sei tu, direi che le tue lontane origini armene ed il fatto che anche gli armeni abbiano fatto terrorismo, possano essere argomenti di discussione per dimostrarti quanto il tuo di razzismo sia stupido, visto i tuoi continui attacchi ad arabi, musulmani e palestinesi ed il tuo completo aggirare altri criminali ed altre informazioni.
Per esempio, del terrorista in questione hai considerato il nome arabo ed il fatto che fosse musulmano, ma assolutamente non il fatto che fosse cittadino USA perchè nato in Texas ed e veterano dell'esercito USA.
Hai subito mirato sul fatto che fosse arabo e musulmano, al solo scopo di attaccare tutti i musulmani, mostrando una lista di atti terroristici in giro per il mondo, come se fossero gli unici atti terroristici esistenti, glissando completamente qualsiasi altro e poi facendo il piantarello solito.
Se vuoi affrontare un argomento seriamente, tratta con serietà gli interlocutori.
L'argomento qui era uno ed era preciso, e tu lo hai deviato dal tuo primo commento.
2ºSonia Manca mi è chiaro da un pezzo che ce l'ha a senso unico con l'Occidente. Invece i paesi arabi non si arricchiscono col petrolio che manda avanti i carri armati e che produce l'energia elettrica con cui l'attentatore ha ricaricato il pick-up preso a nolo. Lei è una che vede solo il colonialismo imperialismo occidentale, non si cura del fatto che metà Africa e metà Asia sono state colonizzate dagli ex califfati arabi. Pensi se dovessero vendicarsi loro di tutti i torti e le angherie che hanno dovuto subire, costretti a convertirsi o a pagare la jizya; pena la m0r73. Ha un approccio troppo religioso e devoto alla loro "causa".
3ºDaniel Di Cori in mezzo non c'è niente solo gli attentati?non sono a prendere parte al gioco...da che parte stai! Ma sai giusto per la memoria prova leggere questo ed è una minima parte di quello che Israele ha sempre fatto contro le popolazione indigena.massacro di Sabra e hu Shatila[1] (in arabo مجزرة صبرا وشاتيلا?, majzara Ṣabrā wa-Shātīlā) fu l'eccidio, compiuto dalle Falangi Libanesi, alleate di Israele, e dall’Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell'esercito israeliano, di un numero di civili compreso fra 762 e 3 500, prevalentemente palestinesi e sciiti libanesi. La strage avvenne durante il ritiro dell'esercito israeliano, fra le 6 del mattino del 16 e le 8 del mattino del 18 settembre 1982 nel quartiere di Sabra e nel campo profughi di Shatila, entrambi posti alla periferia ovest di Beirut.[2]