Guadalupa: se il riscaldamento globale fa sparire le palme da cocco dalle spiagge dei tropici

Nel Territorio d’Oltremare francese la pianta emblema delle spiagge dei mari caldi viene rimossa dai litorari: favorisce l’erosione costiera. L’idea è di ripiantarla nell’entroterra. Ma nel frattempo un parassita la sta decimando

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/652946693724762

Daniele Giglio invece si che lo decido io e ti spiego perchè. Un modello fisico ha degli input misurati in natura (le C.I. o le C.C) e un output misurabile attraverso i parametri di controllo. Se la realtà è diversa dal modello, il modello è sbagliato perchè modella male la fisica. Invece quando hai molti gradi di libertà il modello soffre del precondizionamento iniziale dettato dalle C.I. che invece di essere misurate sono “inventate” oppure “prestabilite su base di ipotesi o di ideologie”. Quindi se il modello non è attinente alla realtà la causa potrebbe essere sia che fa schifo il modello, sia che il setting iniziale dei parametri è sbagliato. Ma mentre la velocità iniziale di una particella o la costante di Karman sono numeri misurabili, la quantità di spesa pubblica è un grado di libertà, quindi una scelta.


Vabbè, la Phyis è eterna, ingenerata e non soggetta a fine. Spariranno le palme , sparirà l'uomo, spariranno gli animali, ma saranno rimpiazzati da altre specie. Sparirà anche il pianeta terra , o diventerà un giorno inospitale per la vita? Nessun problema, ci sono stramiliardi di pianeti dove la vita può continuare,, e d'altra parte è già cosi, nel senso che innanzi all'infinità del cosmo ci sono più pianeti inospitali alla vita che ospitali. Ma è chiaro che la vita nella sua essenza non può estinguersi, dal momento che dove esistono le condizioni, seppur minime, essa si manifesta,..basta vedere quei fiori, quelle erbe, che spuntano da una crepa nel cemento, nel catrame, ecc.


Il titolo fornito presenta un errore di costruzione grammaticale, in particolare nel modo in cui è usato il "se" senza una conclusione chiara. La frase inizia con "se", che introduce una condizione ipotetica, ma non viene seguita da una proposizione che spieghi cosa succederebbe qualora la condizione si verificasse.

In un contesto corretto, la frase dovrebbe proseguire in modo chiaro, per esempio:

"Guadalupa: se il riscaldamento globale fa sparire le palme da cocco dalle spiagge dei tropici, le economie locali potrebbero risentirne."

L'errore del giornalista sta nel non completare la frase, creando una sorta di "sospensione" che rende il titolo incompleto e grammaticalmente problematico. Si lascia quindi il lettore in attesa di un'informazione che non arriva.


Odino Lampa davvero sei così ingenuo e ignorante da pensare che nessuno verifichi gli studi che vengono pubblicati? Cioè sei davvero così credulone da pensare SERIAMENTE che basti scrivere "eh fra, è così, lo dico io" senza nessuna prova, dato e/o modo di poter ripetere le osservazioni? HAHAHAHAHAHAHA

No bambolotto, le persone adulte usano delle cosine chiamate "prove" con le quali dimostrano i fatti. "A me pare il classico studio fazioso", ti prego dimmi perché. Argomenta. Sono curiosissimo di sapere perché questo studio secondo te non ha valenza scientifica.
Ma poi, pagliacciate green woke? Porcoddio che minestrone, ti hanno proprio rincoglionito per bene hahaha
Daje, ci vorrà un bel po' però ti spiego tutto: di' a zio Illune cosa non hai capito, mio volenteroso ma bacato amico