1ºQuesto sfacciato attacco israeliano alla delegazione negoziale di Hamas a Doha mette ancora una volta in luce il modello di aggressione che ha caratterizzato la condotta israeliana e americana, ricorrendo alla violenza proprio nel momento in cui sono sul tavolo i colloqui per la pace. Proprio come Washington e Tel Aviv avevano minato il dialogo prima di attaccare l'Iran a giugno, ora ripetono la stessa tattica contro la resistenza palestinese, prendendo di mira i rappresentanti impegnati nei negoziati.
Lungi dal cercare la pace, tali azioni dimostrano un deliberato sabotaggio dei negoziati e rivelano che solo i palestinesi mostrano un genuino impegno a porre fine alla guerra, mentre il regime di occupazione israeliano e gli Stati Uniti usano la diplomazia come arma per coprire l’escalation.
2ºNatale D'Aniello qualcosina. Israele si è sempre difeso . Ha ceduto territori conquistati firmando la pace con Egitto e Guordania , se avesse voluto tenerseli poteva farlo. Ha sloggiato i coloni da Gaza nel 2005 , le risulta? Ha provato x 4 volte a trattare x costituire due Stati ma la Palestina o chi x essa ha sempre rifiutato i piani d’accordo anche se aveva l’80% del territorio. Tutti vogliono quel pezzo di terra Israeliano solo xché sono ebrei.
Puro antisemitismo. Oggi , la risposta all’attentato dell’autobus, ha prodotto l’attacco in Qatar. Come il 7 ottobre ha prodotto la guerra a Gaza. Diciamo che Israele risponde: troppo? E ne avrà anche pieni i cabasisi. Lei che dice?
3ºComincia ad essere davvero imbarazzante il silenzio di tutti i Paesi del Medio Oriente! È un silenzio che, come per l' UE, esclusa la Spagna, odora, anzi, puzza di Complicità lontano un miglio! E qui non siamo davanti ad un reato di poco conto, siamo davanti al peggiore Crimine Politico ed Umanitario, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale! L' Antisemitismo è una cosa orripilante, che ogni persona di Sinistra ha combattuto con forza per tutta la sua vita ed è profondamente offensivo, ora, sentirsi accusati di esserlo, proprio da coloro che Antisemiti lo sono, davvero, sempre stati! Il fatto è che chi compie lo scempio che è davanti agli occhi di tutti, è il Popolo che ha subìto l' Olocausto, il più grande ed orrendo sterminio patito da una Comunità! Non potrà mai, questa tragedia, essere presa come giustificazione, anzi, trovo che sia,addirittura, un' Aggravante per un fatto di per sé, di una gravità inaudita!Come può, uno Stato che ha subìto quella tragedia, volerla, a sua volta, infliggere ad altri?
4ºLuca Furlan nooo, questa è semmai la dimostrazione che non hai capito nulla di ciò che sta avvenendo. Hamas è in Qatar, Turchia, Egitto, Libano, qualcuno forse è rimasto vivo in Iran e chiaramente Gaza.
Il fatto è che Israele è in guerra e questo significa che vale tutto.
È come quando la Russia colpisce il palazzo del parlamento ucraino e brucia le fabbriche in mezza Europa, uccide un dissidente in Francia o uno col polonio in Inghilterra.
Nessuno può fare nulla contro la Russia perché è una potenza nucleare, così come Israele.
In 48 ore uno stato grande come l'Iran è rimasto senza difesa aerea, i leader di Hezbollah sono tutti morti, i leader degli houti sono morti...... l'emiro del Qatar, l' Ayatollah Kamanei.....chiunque può essere colpito.
È la guerra.
Se la vuoi fare devi essere disposto a morire e fare morire la tua gente.......compresi donne 3 bambini, farli morire di fame e di bombe.
Non vi entra in testa.
5ºSilvana Crepaldi allora non è sconfitto. Eppure ad ogni bomba lanciata su un paese straniero a casa israele esulta dicendo di aver ucciso tutti i capi di hamas... nom so sa come sti capi risuscitano e continuano a gestire i loro affari. In ogni caso non sono mai a gaza e forse anziché bombardarli bisognerebbe prenderli e costringerli alla resa così che ordinino ai sottoposti di lasciare le armi e gli ostaggi. I sottoposti senza ordini mica possono rilasciare gli ostaggi. È tutto un ciclo di propaganda e di allungamento del conflitto che serve a israele per penetrare a gaza farla sua. Basta prenderci in giro, almeno ammettetelo perché tanto avete trump dalla vostra e avete ben visto che nessun governo ha intenzione di fermarvi. Almeno basta con le bugie
6ºSo solo che i 20enni di oggi (non io fra quelli) fra 20 30 anni saranno capi politici nei paesi che sostengono e stanno zitti su Israele... e non credo che ne avranno un ricordo da "liberatori"..
E poi cominciamo a scindere Israele.da Ebraismo..a me può stare sul c4z40 il governo di Israele senza che questo faccia di me un fan di chi ha perseguito persone di religione ebraica e quindi antisemita.
Sulla parola "Sionismo" andate a vedere cosa significa .. è la celebrazione ideologica di quello che accade ora "ricostruire in Palestina lo.stato.di Israele" ergo essere antisemita è molto diverso dall'antisionismo che , tenendo conto delle piazze , è abbastanza diffuso , ma non è discriminazione o pregiudizio religioso ma un dissenso politico...antifascista, antisionista , anticomunista...
7ºNicoletta Pecile Ad uso e consumo dei TERRORISTI di Hamas.
Sinwar disse: "Le morti dei palestinesi sono NECESSARIE".
Necessarie.
Capito? Capito quanto gliene frega ai capi di Hamas delle donne e dei bambini?
Loro SPERANO e AUSPICANO che vengano uccisi, così loro si garantiscono il ritorno politico e il proselitismo fanatico di nuovi adepti da mandare al macello.
Usano i palestinesi non solo come scudi umani ma per rimpolpare i loro gruppi terroristici di nuovi fanatici votati al martirio e allo stragismo.
Questo è..E voi continuate a dare corda e solidarietà a quei lestofanti farabutti, criminali assassini che hanno come obiettivo distruggere Israele e tagliare la gola agli infedeli (cioè anche a noi cristiani).
Siete dei farabutti pure voi, utili idioti asserviti ad Hamas e alle loro finte organizzazioni pacifiste.
Vergognatevi! Infami maiali!!!
8ºRosalba Raimondi Stanno muti per 2 ragioni: la prima è che aldilà delle dichiarazioni di facciata tutti gli stati del Golfo,chi più chi meno, a partire dall' Arabia Saudita (che aveva fatto gli accordi di Abramo con Israele) ne hanno le palle strapiene del fondamentalismo stragista e ottuso di Hamas e di Hezbollah.
Sono dei proxy infami finanziati dall' Iran che è uno stato sciita e che è in lotta da decenni con i Paesi del Golfo (sunniti) per il predominio dell'area.
Il 2° motivo è molto più banale: se attaccano Israele si ritrovano nel giro di un paio di settimane bombardati da tutte le parti.
Non solo da Israele ma anche dagli Americani.
Mandano 3-4 portaerei con 300 caccia e li rispediscono nel Medioevo.
Chiara la situazione?
Cerca di sognare e sperare di meno rispetto alle tue aspettative sui Paesi arabi.
L'Egitto non apre neanche il valico di Rafah, tanto oer capire quanto hanno a cuore i palestinesi.
E la Giordania li cacciò TUTTI quanti a centinaia di migliaia dopo Settembre Nero quando i pal cercarono di attuare un colpo di stato in quel Paese.
Poi sono andati in Libano e hanno scatenato una guerra civile che ha fatto migliaia di morti e dove hanno pure ammazzato il presidente eletto,nel 1982.
I Palestinesi, una banda di terroristi islamici, canaglie e sobillatori.
Dove sono arrivati loro sono scoppiati sempre e solo casini, stragi , attentati e scie di morte e distruzione.
Infami!
9ºNON C'È DI CHE
LE COSE A CUI CREDERE: L'ATTENTATO, AD ESEMPIO, È STATO A GERUSALEMME?
di Daniele Luttazzi Fq - 10 settembre 2025 -
Lunedì il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha definito “atroce” l’uccisione, da parte dell’Idf, di 65 palestinesi, tra cui 14 persone che attendevano gli aiuti umanitari. Ah, no, scusate: ha definito atroce l’uccisione di 6 ebrei da parte di 2 palestinesi su un autobus (16 i feriti). Tutti i giornali hanno titolato la notizia “Attentato a Gerusalemme”.
Ma il fatto è avvenuto nell’insediamento coloniale di Ramot, costruito nel 1974 e dedicato a Yigal Allon, comandante israeliano che fu tra i protagonisti della Nakba e della pulizia etnica di Ramla, Lydda, Al-Majdal e altre città palestinesi.
La sua tattica combinava attacchi militari e psicologici (uso di altoparlanti, bombardamenti, incendi di villaggi) per indurre la popolazione palestinese alla fuga. Connolly III, in un mini thread su X, spiega il contesto: “Ramot è uno degli otto famosi insediamenti ad anello concepiti negli anni Settanta: otto insediamenti illegali intorno a Gerusalemme per ‘proteggere’ la terra rubata, usurpata, espropriata, strappata con la violenza alla popolazione nativa palestinese.
Ramot fu costruito sulle rovine di due villaggi palestinesi rasi al suolo nel 1967: Beit Iksa e Beit Hanina. I profughi di questi due villaggi, cacciati dalla loro terra, si rifugiarono a Ramallah. E da Ramallah venivano i due giovani che questa mattina hanno aperto il fuoco sui coloni con due mitra ‘Carlo’, costruiti artigianalmente.
Ramot è un insediamento illegale persino ai sensi del diritto internazionale, sorgendo entro i confini della Cisgiordania (non che tutti gli altri siano legali…) I giornali italiani hanno buon gioco a celare verità del passato e realtà del presente”. Del resto, a quante cose sbagliate ci hanno fatto credere, da quando siamo al mondo?