1ºSarà un segno che le cosiddette nuove "proposte", hanno una caratura infima?
O, ancora, non sarà il desiderio di "accomiatarsi" dal suo pubblico, prima del "grande ultimo viaggio".
Non credo, quindi, solo necessità di arricchimento, bensì di ricevere un'ennesima dose di adrenalina per esser diventato un'icona del mondo dello spettacolo. Mettiamoci in testa, che chi ha vissuto sulla cresta dell'onda per tanti anni è come un "drogato" che ha ricevuto sensazioni molto forti, per un ricorrente pubblico riconoscimento per le sue prestazioni, indipendentemente dal valore che ciascuno di noi può loro attribuire. Il fatto che a farsene interprete sia la moglie, e non il diretto interessato, non svii dal ritenere che anche lui lo voglia.
Gli uomini di spettacolo di di successo vivono un'esperienza similare per ondata emotiva di riconoscimento, di certi politici nel momento migliore della loro attività, quando sono sulla "cresta dell'onda", e tutto quel che fanno è ritenuto "giusto e bello".
L'idolatria che si gode vita, è una droga molto forte. Pochi hanno modo di sperimentarla, ma si possono facilmente immaginare gli effetti da astinenza.