Caos in Francia per le proteste “Blocchiamo Tutto”: 327 arresti, chiusa parte del Louvre

Strade bloccate in molte città, manifestazioni e scuole chiuse. Il ministro dell’Interno: “Mobilitazione dirottata e confiscata dai movimenti estremisti e di estrema sinistra, sostenuti dagli Insoumis”

           

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Auss Auss di quello non so e non mi interessa, ho citato Gramsci perché il signore in questione lo cita sulla sua bacheca. Chissà se vede la differenza tra il confinio di Gramsci e quello di Naval'nyj. Entrambi avevano lottato contro una dittatura. Gente così mi fa veramente orrore. Poi uno si chiede come sia possibile che abbiamo avuto venti anni di fascismo in Italia. Gente che si professa di sinistra e elogia i partigiani e non ha capito un caxxo, nel 2025 sostengono un altro dittatore, tra l'altro in un paese ipercapitalista dove i magnati vivono come nababbi e la popolazione media al di fuori della grandi città non ha neanche il cesso in casa. Teste di legno, solo per dar contro alla Nato, come se fossimo ancora ai tempi della guerra fredda.


Loro sono vivi ,qui solo pecore ingroppate quotidianamente dai politici.
Macron – il beniamino di Renzi, Gentiloni, Picierno e Calenda – continua a provocare, a minacciare Putin, a inviare armi a Kiev, e nel frattempo i francesi pagano il prezzo: pensioni congelate, tagli alla spesa sociale, salari sotto attacco. Oggi è esploso il malcontento:
A Parigi e in molte città francesi si è scatenato il movimento “Bloquons Tout” (“Blocchiamo tutto”). Strade bloccate, cassonetti incendiati, scuole occupate e scontri feroci con la polizia.
Si contano quasi 300 arresti in tutta la Francia; a Parigi si è assistito a vere e proprie cariche: lacrimogeni, barricate, tensione alle stelle.
Tutte le grandi città coinvolte: dai trasporti interrotti alle proteste diffuse, la risposta popolare è netta e inarrestabile. La risposta è stata chiara e unanime: “Blocchiamo tutto, Macron te ne devi andare!”