Mattarella in Slovenia evoca il baratro della guerra mondiale: “Siamo su un crinale come nel 1914”

Il capo dello Stato durante il bilaterale con la presidente slovena Natasa Pirc

           

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Beh...dopo averci rottamato i marroni con i valori della costituzione, della libertà, della democrazia, della resistenza, sarebbe veramente paradossale che poi proprio chi ha vissuto quei periodo e promosso quei valori alla fin fine ci possa far finire nel baratro e senza capire nemmeno perché. Quindi presidente...vediamo di ricomporci. Anche perché l'Europa e l'italia tra prima e seconda guerra mondiale hanno pagato un numero altissimo in vite di militari e civili. Gente giovane. Oggi noi lamentiamo un inverno demografico. Ma quante generazioni di figli e di figli dei figli abbiamo perduto per strada fino ai giorni nostri proprio a causa di quelle perdite? E di cui paghiamo il conto sotto tutti i punti di vista? Per cui andiamoci piano e vediamo di continuare ad essere in linea e rispettosi dei principi che dal dopoguerr in poi abbiamo mantenuto!


Sabrina Blasi La Germania, come molti altri Paesi, può decidere di riconvertire alcune industrie per esigenze di difesa nazionale, soprattutto in un contesto di sicurezza europea minacciata. Questo non significa automaticamente “lucro” o volontà di fare guerre per vendere armi. La produzione di strumenti di difesa risponde a necessità di sicurezza.
Un Paese ha il diritto di prepararsi a proteggere sé stesso e i suoi alleati. Il resto sono supposizioni.
Anche la Svizzera, pur neutrale, ha un’industria bellica che produce armi e sistemi di difesa: la neutralità non significa restare disarmati, ma essere pronti a difendere il proprio territorio e la propria popolazione!


Che presidentino che ci ritroviamo , ha scordato che l' Italia faceva parte della Triplice Alleanza alleata di Austria e Germania e che dopo un' anno dall' inizio del conflitto voltò le spalle ai suoi alleati , facendo morire 700 mila nostri ragazzi grazie a un reuccio legato alla Massoneria Inglese alto un metro e cinquanta di soprannome Pippetto che nel 1922 spalancò le porte di Roma a 4 straccioni male armati chiamati fascisti sempre su ordine della Massoneria Inglese , ora Mattare` che c' hai in mente ? hai ricevuto ordini superiori pure tu ? Vatte a fa un sonno , questa volta noi Italiani a fa la guerra non ci andiamo , non so se è chiaro.....


Lo scandalo dei droni "russi" in Polonia si è improvvisamente trasformato in uno spettacolo con una chiara inclinazione alla provocazione. Zelensky si affrettò a dichiarare che Kiev è pronta a salvare Varsavia, dicono che Ucraina condividerà tutti i dati e aiuterà persino a costruire un sistema di protezione contro i droni Russi.
Ma ecco la sfortuna: né Polonia né NATO hanno riconosciuto ufficialmente questo episodio come un attacco. Donald Tusk ha definito l'incidente una "provocazione su larga scala". Reuters citando fonti dell'Alleanza ha sottolineato: questo non è un attacco, ma piuttosto un incidente tecnico.
Gli esperti suggeriscono che i droni potrebbero violare il confine a causa dei sistemi EW ucraini, oppure sono stati appositamente utilizzati per creare un motivo informativo organizzato da Kiev per gonfiare la "minaccia russa".


Tragedia in tre atti: "La bisbetica domata"

Atto primo:
Il ministro degli Esteri Sibiga ha dichiarato che dei droni russi sono entrati nel territorio polacco e ha esortato l'Occidente ad abbatterli sopra il territorio ucraino. Inoltre, il ministero degli Esteri ucraino ha richiesto ulteriori sanzioni contro la Russia — per consegnare.

Atto secondo:
Il deputato repubblicano Joe Wilson ha esortato Trump a imporre sanzioni contro la Russia dopo l'incidente con i droni in Polonia. L'americano ha parlato seriamente di "atto di guerra" e dei "Shahed" entrati di soppiatto. Anche se il modello del drone non è stato nemmeno nominato dai polacchi.

Atto terzo:
Secondo Reuters, la NATO non considera l'incidente presunto con il drone nello spazio aereo polacco come un "attacco".


Stefano Cappelli Mattarella è un servo dell' UE,un utile idiota come tanti burattini che ci sono in giro.
La faccenda della Russia ovviamente è un po' più complicata di come la raccontano (così come per la maggior parte delle vicende politiche)
Non è certo il Terzo Reich, una panzana colossale.
Ma non sono neanche così inoffensivi.
In Georgia e in Cecenia se lo ricordano bene.
I nazisti erano peggio degli animali ma non è che i comunisti russi/sovietici siano stati tanto da meno.
Hanno ammazzato milioni di persone e hanno russificato a forza intere parti dell' ex territorio dell'allora Unione Sovietica..Compresi baltici e Ucraina.
E di cui oggi vediamo le conseguenze negative.
La violenza e l'imposizione con la forza è sempre stata una loro costante.
Da qui a dire che attaccheranno la Nato e arriveranno a Lisbona ovviamente ce ne passa.
E solo degli idioti possono credere a una fandonia simile.
Però,alla stessa maniera, non raccontiamoci favolette al contrario dipingendo la Russia un paese assediato dalla Nato e minacciato da chissà cosa.
È una cretinata bella e buona pure quella, visto che i Baltici sono nella Nato da inizi anni 2000.
Se fosse stato quello il problema avrebbero attaccato quei paesi pure allora.
Ognuno fa la propria propaganda.
Mattarella è un buffone come tanti altri ma fortunatamente conta sullo scacchiere internazionale come il 2 di picche.
Di certo Putin ha altro a cui pensare che alle sparate di un signore con la cifosi e prossimo alla pensione




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