1ºEsiste ancora qualcuno che crede che un branco di beduini che sapevano appena far decollare un cesna sono riusciti, dopo aver svolazzato per quasi due ore liberamente nei cieli più controllati del mondo, a centrare due torri a 700 km/h, un altro sul pentagono volando rasenti al suolo, dove non si è mai visto un frammento di aereo. Due grattacieli che crollano con la velocità della caduta libera, un terzo palazzo che crolla illeso dopo 7 ore. Non trovano un frammento di nulla ma riescono nelle macerie a trovare i documenti degli attentatori!!!!
E continuiamo con la presa per il culo dopo 24 anni...con la pace comunque delle migliaia di morti...e di qualche milione in seguito a causa delle guerre scatenate con la scusa dell'attentato.
2ºSantiago de Chile, 11 settembre del '73
Il nostro 11 settembre sono le bombe sul palazzo della Moneda, e quella voce, la voce di Allende alla radio, col suo ultimo messaggio di dignità e di speranza per il popolo cileno.
Il nostro 11 settembre sono i cancelli dello stadio di Santiago, sono i compagni arrestati, internati, spogliati, stuprati, torturati e ammazzati.
Il nostro 11 settembre sono le facce dei generali golpisti, quelle facce di cane dietro gli occhiali da sole, quelle macchine del male che sputano morte nell'imbuto dei microfoni.
Il nostro 11 settembre è l'idea di giustizia sociale, più forte dei carri armati, degli aerei, delle bombe e di qualsiasi orrore.
Il nostro 11 settembre è un popolo in cammino, con le gambe spezzate.
Il nostro 11 settembre è un grido di lotta.
Una canzone.
Il nostro 11 settembre è uno straccetto rosso al collo di un bambino.