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Trieste, la mia città, una città purtroppo fascista e razzista, mio padre era tra quelli che hanno scioperato per far si che i portuali avessero un lavoro stabile, il diritto ad un contratto e non a essere pagati all'ora, ora è in lacrime vedendo che lo sciopero è diventato uno strumento contro la scienza, ha scioperato perchè tutti avessero diritto alla sanità ( non lo era negli anni 60) e ora scioperano contro qualcosa che ci salva le vite, il green pass esiste per permettere a tutti quelli che non si vogliono vaccinare di accedere comunque ovunque ma protestate, perchè ? contro cosa? avete già dimenticato i camion militari con i cadaveri? rimpiangete i mesi chiusi in casa?

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Siete venduti alla logica del potere che vi ha già pagato lautamente. Siete abili manipolatori delle notizie. Girate filmate e dite quello che vi pare . Dai numeri dei manifestanti alle strumentalizzazioni. Fino a ieri dicevate che i porti lavorano lo stesso rallentati. Ma allora perché stamattina in piena ed autorizzata manifestazione con camionette ed idranti hanno violentato una piazza pacifica? Ah ora che il LOCKDOWN lo fanno loro e paralizzano davvero questo paese e Germania e Francia richiamano il governo perché perdono i miliardi vi rode il culo? Voi impedite la libera scelta di non vaccinarsi dettata dagli articoli della
Costituzione, Ve ne fregate delle convenzioni dell'ONU e della disposizione di non discriminare europea. Questo governo che è arrivato ad un tasso di vaccinazione più alto in Europa non riesce a tollerare uno sparuto numero di dissidenti che in democrazia hanno il diritto di fare sentire la propria voce? Come mai tanta debolezza? Ora che il vero popolo si è svegliato non lo fermerete. È successo un miracolo. Perché migliaia di persone di ogni età ed estrazione sociale e politica ha alzato la testa. O vaccinati: ma se rischiate come noi di contagiare e contagiarvi, se la vostra protezione non vale più di 4 mesi e ogni volta come capre vi dovete fare marchiare..vi siete chiesti a cosa serve davvero questo vaccino
Lo sapete vero che chi Ve lo fa ha lo scudo penale e voi un cazzo?Ma voi lo leggete il bugiardino? Lo sapete che OMS ha dichiarato che non da nessuna garanzia di efficacia e sicurezza?Lo sapete che le cure ci sono sempre state ma Ve le hanno negate con la tachipirina e vigile attesa? Lo sapete che se curata nei primi tre giorni con antibiotici eparina cortisone antifiammatori e non antipiretici, vitamine a c e d si guarisce? Già ma voi siete sicuri. Non morite Ve lo hanno assicurato

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Perchè proprio #Trieste? Una città dove si è scritta una pagina grigia della sua storia
Trieste, l'asburgica, Trieste la città che deve tutto quello che ha al porto, Carlo VI, ricordato sulla colonna, ai più anonima nell'attuale piazza Unità d'Italia, già piazza Grande/san Pietro, ha dato il là per trasformare un villaggio di pescatori in un porto di rilevanza mondiale. Trieste senza il suo porto non è. È stato addormentato, per poi decidere la città di riprenderselo ed alzare la testa. C'è chi ha sempre voluto il male del porto di Trieste, per invidia, per gelosia, per fastidio. Il porto. E l'importanza di questo porto è stata riscoperta, oggi, nel peggior dei modi. Trieste è una città che ha avuto oltre 700 morti per il coronavirus. Una strage. Trieste è tante cose, un concentrato di paradossi e contraddizioni incredibili. Il lungo serpentone degli 8mila indipendentisti è ancora nell'aria. Era da allora, dal 2015 che non si vedevano così tante presenze per un corteo in città. Neanche quello contro casapound aveva mosso così tanto e per così tanto. Da oltre un mese Trieste è in stato d'agitazione. Una minoranza rumorosa eterogenea, che in parte ricorda lo spirito che aveva animato le proteste indipendentiste triestine, che dice no al greenpass. L'Italia è stato il Paese più severo dell'Occidente a regolamentare il greenpass. L'ha detto anche il NYTimes. Eravamo la Wuhan d'Europa. Siam passati dagli applausi ai medici, alla dittatura sanitaria. Dall'andrà tutto bene e volemose bene, con tanto di baci e abbracci dai balconi, all'assalto fascista del più importante sindacato italiano. Migliaia di persone, una minoranza, a cui la democrazia, e non la fantomatica dittatura sanitaria che non c'è,consente di protestare, manifestare, secondo le regole, che da decenni esistono in Italia, tra no vax e no greenpass, portano la città alla ribalta nazionale. Trieste diventa un caso, non a caso, o per caso? Perchè proprio Trieste? Generalizzare è sbagliato. Si è parlato dei portuali, indistintamente, tutti, per semplicismo l'abbiamo fatto. Ma erano alcuni portuali che hanno protestato e scioperato, non i portuali. Alcuni portuali. Si son spaccati, l'autorità portuale, che ha salvato il porto di Trieste è stata costretta a minacciare le sue dimissioni. Per la seconda volta. E lo Stato, alla fine, ha usato la forza. La forza dell'idrante, dei lacrimogeni, del manganello per disperdere chi aveva deciso di assediare quella zona strategia per la vita economica della città. Non ha vinto nessuno. La lotta al greenpass, cstrumento pessimo, ma necessario per tanti, che non è una tessera fascista e neanche di partito, in un Paese che ha il privilegio di poter vaccinare tutti, un privilegio che dovrebbe essere un diritto universale, ma non lo è, diviene pretesto per contestare il sistema.
Il porto che c'entra in tutto ciò? Poco. È la vetrina del momento. Passerà. Trieste, Città dall'anima mitteleruopea, che non può essere chiamata Trst, che cerca di riscoprire lo spirito di una classe operaia che non esiste più se non nei romanzi. Non sarà la lotta al greenpass a far rinascere l'anima proletaria di una città imborghesita a cui quasi tutti ci siamo adattati, ma è la lotta al greenpass che sta mettendo in evidenza un sistema che rischia il cortocircuito sociale. Le rivolte, le proteste, nelle piazze, sono state sempre sollevate dalla minoranze. Non è una novità. La forza della democrazia è data da ciò. Ma quando lo Stato usa i muscoli contro una minoranza, per quanto rumorosa questa sia, altro non fa che danneggiare la stessa democrazia. Non è una pagina nera quella della Trieste di questi giorni, non è una pagina rossa, ma grigia a cui prima di tutto bisogna dare una risposta. Perchè Trieste? Perchè tutto ciò è successo proprio a Trieste? Nessuno ha ancora una risposta, eppure bisogna cercarla per non cadere nella banalità delle cose.

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VENETO LEGHISTA la Giunta leghista Zaia alla ricerca dell'Autonomia perduta, appare essere ancora una volta insuperabile sul versante del cinismo, nell'aiuto apparentemente disinteressato e compassionevole, dato a soggetti disabili e a lavoratori disoccupati di lungo periodo.
E allora ecco la Regione Veneto, in carenza di personale negli uffici giudiziari, anziché indire nuovi concorsi per la selezione di personale, si ricorda d'emblée che esistono i disabili e i disoccupati (accomunati per l'occasione in un'unica stucchevole categoria di soggetti svantaggiati) e attingere essa ai fondi europei per ristabilire, si capisce, “obtorto collo”, l'inclusione e la giustizia sociale infrante dal barbaro sistema economico dato.
Stiamo parlando evidentemente del progetto di “Lavoro ad impatto sociale LIS 2021”, un bando di affidamento alle note cooperative di lavoro magna magna, che sfruttano e mercificano i lavoratori, il quale prevede la selezione e l'inserimento temporaneo (definito accompagnamento al lavoro, come se figurativamente i lavoratori non sapessero andare al lavoro con le proprie gambe) come ad esempio nel Comune di Verona, il quale prevede l'inserimento di soli 14 soggetti "svantaggiati", di cui il 30% riservato a disabili.
Disabili e lavoratori disoccupati costretti così in un unico convoglio, direzione la macelleria sociale, sacrificabili, diremo così, in nome della civiltà e del progresso che avanza!
I fortunati soggetti disabili-disoccupati selezionati, otterranno un lavoro temporaneo, con orario dalle 20 alle 52 ore settimanali, e un trattamento economico non meglio specificato nel bando, tale da ritenere cotesta corvée, da elargirsi a titolo gratuito.
Perché cari cittadini, l'importante è partecipare, essere selezionati; purché a vincere sia sempre il sistema imperante, a vincere sia questo modello socio-economico imposto dall'Europa e adottato in perfetta sintonia e adesione dalla Giunta Zaia!

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Sono orgogliosa di loro,stanno dimostrando di avere più dignità di chi la dignità c’è l’ha tolta insieme all orgoglio.Mi vergogno di non essere con loro a manifestare.Mi vergogno dello stato e di chi ci rappresenta;ci ha ammutinati,traditi,venduti come carne da macello,cacciati come i gatti che cacciano i topi.Si vergognino tutti quelli che stanno al governo da Mattarella complice della caduta della nostra nazione.Finche ci sarà gente che per paura dirà che questa gente è folle loro continueranno a fare il loro sporco gioco.Ci stanno marchiando come bestie al macello;che importa se ci ammaleremo,se faremo la fame,se moriremo per loro siamo numeri,matricole,tipi da laboratorio. l’Italia sin dall’inizio inizio si era capito che era stata scelta per la sperimentazione ma a chi lo ha detto gli è stato dato di matto,gli hanno fatto i trattamenti sanitari e tutti ad applaudire.Adesso mi chiedo chi erano i matti,adesso le scuse a chi le dobbiamo.Non so se è troppo tardi e se nella rete ci siamo finiti tutti,proprio non lo so ma la paura più grande e che per la nostra codardia pagheranno i nostri figli.Mi sa tanto che è l’ora di pregare.E voi giornalisti venduti vergognatevi vendereste pure vostra madre se ve lo chiederebbero.

Link: http://www.vin3.org/index.php?c=article&cod=209168&lang=IT#vin3Comment-930390
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"23 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle. 24 Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!

25 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto mentre all'interno sono pieni di rapina e d'intemperanza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi netto!

27 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. 28 Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.

29 Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, 30 e dite: Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; 31 e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. 32 Ebbene, colmate la misura dei vostri padri!" [Matteo 23:32]

Link: http://www.vin3.org/index.php?c=article&cod=209168&lang=IT#vin3Comment-930391
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